Seguici su

Attualità

Regno Unito: pronti ad utilizzare lo sporco carbone se manca l’elettricità

Pubblicato

il

Miniera di carbone

 

Mentre le temperature nel Regno Unito precipitano, National Grid, l’operatore del sistema di trasmissione, ha chiesto a due centrali elettriche a carbone di essere pronte a generare  più elettricità alla rete lunedì, se necessario per una situazione emergenziale.

Abbiamo emesso una notifica per riscaldare due unità di contingenza invernale a carbone. Questa misura dovrebbe dare al pubblico fiducia nell’approvvigionamento energetico di lunedì“, ha dichiarato oggi National Grid, mentre le temperature scendevano e la neve cadeva a Londra, creando il caos del traffico.

Questa notifica non è una conferma che queste unità saranno utilizzate lunedì, ma che saranno a disposizione dell’ESO, se necessario“, ha aggiunto l’operatore di rete. Più tardi, lunedì, l’ESO di National Grid ha dichiarato di “poter confermare di aver spento le unità a carbone in quanto la disponibilità di contingenti è sufficiente per questa sera“. Questa volta è andata bene, ma le unità possono essere accese in qualsiasi momento.

Con le basse temperature e la bassa velocità del vento, sabato l’energia eolica ha generato solo il 7,6% dell’elettricità britannica, ha dichiarato domenica il National Grid ESO. Il gas naturale ha generato il 62,0% dell’elettricità, più del nucleare 14,4%, dell’eolico e della biomassa, che ha generato solo il 4,9%. Il carbone ha fornito il 3,9% dell’elettricità britannica sabato.

Sebbene le due centrali a carbone tampone non siano state utilizzate oggi, questa è stata la prima volta che l’operatore di rete ha chiesto a queste unità a carbone di essere in stand-by da quando il Regno Unito ha rinviato in estate la chiusura precedentemente programmata di diverse centrali o unità a carbone.

A settembre, Uniper ha dichiarato che avrebbe mantenuto disponibile un’unità di un impianto a carbone nel Regno Unito fino alla fine di marzo 2023, sei mesi dopo la data originaria di chiusura dell’unità prevista per questo mese. Questa proroga è motivata dalla necessità di incrementare l’approvvigionamento energetico del Regno Unito in un inverno che si preannuncia difficile.

Uniper, tedesca,  che gestisce la centrale a carbone di Ratcliffe on Soar nel Nottinghamshire, aveva inizialmente previsto di accelerare l’abbandono del carbone nel Regno Unito e di chiudere una delle quattro unità da 500 MW di Ratcliffe già alla fine di settembre 2022, due anni prima della data annunciata dal governo britannico per l’abbandono del carbone. Per spegnere però in modo definitivo le centrali a carbone a marzo è necessario che siano presenti altre fonti di energia che, per ora, non ci sono. Anzi il freddo ha coinciso con una calo del vento che ha ristretto l’offerta di energie rinnovabili.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento