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Quando il nemico ti copia, hai già vinto

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Mario Draghi superman_Moneta Positiva

Mario Draghi, nel suo recente Report su “Il futuro della competitività europea” del 2024, propone i crediti d’imposta cedibili per “abbassare e livellare la tassazione dell’energia in gioco e l’uso strategico di misure fiscali per ridurre il costo dell’energia”.

Infatti a pagina 38 della parte B, ammettendo ciò che diciamo ormai da anni, ma citando solo gli Stati Uniti e non l’Italia, propone: “Proporre crediti d’imposta su misura collegati all’adozione di soluzioni di energia pulita da parte dell’industria o regimi di ammortamento accelerato per tali investimenti. Un quadro legislativo UE armonizzato affronterebbe le preoccupazioni relative agli aiuti di Stato di tale misura. Rendendo trasferibili questi crediti d’imposta (come avviene negli Stati Uniti), diventerebbero ancora più attraenti per aziende e investitori”.

Il problema è che in realtà, quando era Presidente del Consiglio, lo stesso Mario Draghi il 20 luglio 2021 in replica al Senato, aveva detto “Sul Superbonus voi sapete quello che ho sempre pensato, ma il problema non è il Superbonus, il problema sono i meccanismi di cessione che sono stati disegnati“, per poi distruggere proprio la cedibilità che oggi propone.

Visto che Mario Draghi sappiamo quali interessi tutela, sicuramente quelli dei mercati finanziari e non quelli degli italiani, a questo punto vale la regola che se il nemico ti copia, dopo aver denigrato le tue soluzioni, allora possiamo dire che abbiamo già vinto.

In questa intervista, fatta prima di aver scoperto questo “gioiellino”, su Byoblu abbiamo parlato della grande contraddizione di Mario Draghi.

Mario Draghi scrive nel suo Rapporto che ”I valori fondamentali dell’Europa sono prosperità, equità, libertà, pace e democrazia in un ambiente sostenibile”. Ma poi afferma che servono grandi investimenti finanziati da strumenti di debito comune.

Cosa c’è che non va in questo discorso ?

Mario Draghi è quello che in una conferenza stampa del 2014, alla domanda di un giornalista se “La BCE può mai finire i soldi”, ha risposto che “Beh, tecnicamente no, non possono finire i soldi. Quindi abbiamo ampie risorse per far fronte a tutte le nostre emergenze.

Quindi perché oggi non dice niente sulla possibilità di utilizzare il denaro creato dalla BCE per finanziare l’economia?

Ricordo che con il Quantitative Easing ed i prestiti alle banche tipo TLTRO e similari, sono stati creati la bellezza di 7000 miliardi di euro nuovi di zecca, che hanno inondato i mercati finanziari arricchendo i datori di lavoro di Mario Draghi.

Oggi per gli investimenti che Mario Draghi reputa necessari, ne basterebbero solo il 10%, cioè 700-800 miliardi di euro, e potrebbero essere creati dalla BCE, anche se è vietato prestare soldi agli Stati dall’art.123 comma 1 del TFUE: “Sono vietati la concessione di scoperti di conto o qualsiasi altra forma di facilitazione creditizia, da parte della BCE o da parte delle BCN, a istituzioni, organi od organismi dell’Unione, alle amministrazioni statali, agli enti regionali, locali o altri enti pubblici, ad altri organismi di diritto pubblico o a imprese pubbliche degli Stati membri, così come l’acquisto diretto presso di essi di titoli di debito da parte della BCE o delle BCN“.

Ma si potrebbe aggirare l’ostacolo normativo in questo semplice modo:

  • il comma 2 dell’art.123 del TFUE prevede già che “Le disposizioni del paragrafo 1 non si applicano agli enti creditizi di proprietà pubblica che, nel contesto dell’offerta di liquidità da parte delle banche centrali, devono ricevere dalle banche centrali nazionali e dalla Banca centrale europea lo stesso trattamento degli enti creditizi privati“.
  • quindi basterebbe prendere una banca pubblica come il Medio Credito Centrale, fargli prendere prestiti dalla BCE adeguati con denaro creato dal nulla, e fargli comprare titoli di stato appositamente emessi dallo Stato, magari vincolati all’utilizzo per gli investimenti previsti.

In questa intervista su Byoblu parlo sinteticamente della possibilità di creare denaro come Mario Draghi ha sempre fatto quando era Presidente della BCE, perché sarebbe un modo semplice ed efficace di risolvere i problemi che abbiamo con un debito “fittizio”, che potrebbe anche essere non inserito nel debito pubblico degli Stati, perché interno tra lo Stato e la sua Banca Centrale.

https://www.byoblu.com/2024/09/09/super-mario-ha-un-piano-per-salvare-lunione-europea-che-idea-ti-sei-fatto/

Rimanete sintonizzati, ne vedremo delle belle.

LORO non molleranno facilmente, ma NOI non molleremo MAI.

Fabio Conditi
Presidente dell’associazione Moneta Positiva
https://monetapositiva.it/
Per approfondimenti visita anche il sito https://unmondopositivo.it/
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