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Quali paesi temono di più una guerra nei prossimi 12 mesi?

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La prospettiva di un conflitto armato “ad alta intensità” che coinvolga le maggiori potenze militari è oggetto di riflessione e preoccupazione negli ambienti di esperti e nei media da alcuni anni e, come osserva Martin Armstrong di Statista, questo problema è diventato ancora più attuale con i recenti aumento delle tensioni geopolitiche nell’Europa orientale.

Secondo un sondaggio condotto da Ipsos tra settembre e ottobre 2021, questa minaccia è fonte di preoccupazione anche per il pubblico. La percentuale di chi ritiene  che la propria nazione sarà presto coinvolta in una guerra è elevata, ma viaria da paese a paese… Vediamo l’infografica


Nei 26 paesi esaminati, quasi la metà (46%) degli intervistati ritiene probabile che il proprio paese sarà coinvolto in una guerra con un altro nei prossimi 12 mesi. Gli americani sono tra i più pessimisti (o realistici, forse) al riguardo: tre su quattro ritengono che un conflitto internazionale che coinvolga gli Stati Uniti sia imminente. Anche gli indiani sono molto preoccupati, fforse a causa delle recenti tensioni al confine con la Cina.  I russi non sono certo più ottimisti per il loro paese (64 per cento), mentre circa la metà dei francesi e degli inglesi ritiene che un simile risultato sia probabile nei prossimi mesi. Al contrario, tedeschi, belgi e svedesi sono tra i meno preoccupati per le implicazioni militari del loro paese. Del resto la Svezia ormai si è fatta già conquistare dagli immigrati!!


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