Attualità
Putin: i paesi ostili paghino il gas in Rubli. Un annuncio forte
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato mercoledì che le vendite di gas a paesi ritenuti ostili a Mosca dovrebbero essere pagate in rubli, affermando che il congelamento dei beni russi da parte di stati stranieri ha danneggiato la fiducia di Mosca nelle valute estere.
Al 27 gennaio, circa il 58% delle vendite di gas naturale del colosso russo del gas Gazprom all’Europa e ad altri paesi erano in euro. “La Russia, ovviamente, continuerà a fornire gas naturale in base ai volumi e ai prezzi… fissati nei contratti precedentemente conclusi”, ha detto Putin mercoledì in un incontro televisivo con i massimi ministri del governo. “Le modifiche riguarderanno solo la valuta di pagamento, che sarà cambiata in rubli russi”, ha affermato.
In realtà non cambia , in pratica molto, perché gli Euro pagati per il gas venivano poi comunque cambiati in Rubli sul mercato internazionale per cui finivano a reggere il coso del Rublo. Comunque la Russia, esportatore di materie prime, non ha problemi a sorreggere il rublo sino a quanto le esportazioni si mantengono a livelli elevati.
Il rublo sull’Euro si è rafforzato, in giornata.
Anche se rimaniamo ben lontani dai livelli ante crisi
Se mai l’Euro rivela tutta la debolezza della risposta europea in questa situazione e si indebolisce nei confronti del dollaro…
Peccato che, senza gas, non possiamo incrementare le produzioni industriali chessò, di piastrelle, a mandare negli USA per raddrizzare la situazione.
Ovviamente qualcuno non ha capito nulla della mossa di Putin. Ma che ci stupiamo a fare…
Putin ordina che il gas adesso debba essere pagato in rubli. Un favore enorme.
Con il rublo deprezzato del 40% in un tratto l'energia ci costa il 40% di meno (!)
E' fuori di senno?👇
— Tommaso Monacelli (@monacelt) March 23, 2022
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