Crisi
Portogallo: parlare di bancarotta e’ riduttivo. Tutte le cifre del prossimo collasso.
Il Debito pubblico del Portogallo ha raggiunto 123,6% del prodotto interno lordo (PIL) nel 2012, un salto di 20 miliardi € in un solo anno e superiore alla stima proposta dal governo alla troika meno appena 1 mese fa.
I dati diffusi dal Istituto Nazionale di Statistica (INE) hanno confermato che l’economia si è contratta del 6,4%, superiore all’obiettivo del 5% concordato con la cosiddetta troika dei creditori internazionali (Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale).
INE ha detto che il debito pubblico è aumentato 15,3 punti percentuali del PIL rispetto al 2011, anche se il PIL è sceso notevolmente, aggiungendo la differenza.
Alla fine del 2012 il debito pubblico era pari a € 204.5bn, ed era la prima volta in assoluto è stato il segno di € 200 miliardi.
La recessione economica, la peggiore dal 1975, ha ridotto il PIL del paese di circa € 5,6 miliardi da € 171 miliardi nel 2011 a € 165.4 miliardi nel 2012.
Ricapitoliamo tutti gli indicatori:
– Debito Pubblico in 5 anni passa da 68% a 124%, con tendenza a salire vorticosamente
– Deficit Pubblico: nonostante le misure di austerity richieste dall’eurogruppo sale dal 4,4% al 6,4%
– Disoccupazione: passa dal 7% cinque anni fa al 17%
– Occupazione: persi in 5 anni 700.000 posti di lavoro, il 14% del totale. L’emigrazione sta dilagando.
– Inflazione: l’austerity spinge l’inflazione a ZERO a Febbraio 2013. Cio’ deprime il PIL nominale e fa schizzare il Debito.
– Bilancia Pagamenti: ad inizio anni 90 il paese era in pareggio, poi i cambi fissi (Euro) portano a deficit del 10%; ora migliora
– PIL: da 24 mesi in calo. Siamo sul -4%
– Spesa Pubblica: calata di oltre il 10% in 2 anni (evidentemente il calo degli sprechi non aiuta molto l’economia del Portogallo)
Commento:
E’ il solito FILM. Ora l’Eurogruppo ha preteso altre misure per il 2013: d’altronde ammazzare lo stesso soggetto 2 volte non e’ reato, e poi trattasi di ZOZZONISPRECONIQUASIAFRICANILAVATIVIPARASSITI, e non importa se hanno seguito alla lettera le ricette loro imposte, perfino sul fronte della Spesa Pubblica (per ucciderli meglio)…. d’altronde, glielo chiede l’Europa! Questi trends sono semplicemente insostenibili.
Bon Voyage Portugal!
By GPG Imperatrice
Mail: [email protected]
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