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Polonia: passa la legge sul divieto di proprietà straniera dei Media. La maggioranza si sposta più a destra

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La Camera bassa del parlamento polacco ha votato con 228 voti contro 216 nella tarda serata di mercoledì  la legislazione che limita la proprietà extra-europea dei media.  La legge impedisce a società extra UE, che pure utilizzino uno schermo societario nella UE, di acquistare TV e media polacchi.  La norma è, in generale, mirata a far si che cinesi e russi non controllino media europei, ma la vittima designata è  Discovery Inc., proprietario americano della più grande rete televisiva privata polacca. Il disegno di legge ora passa al Senato.

La mossa è stata criticata dai senatori degli Stati Uniti, dal Dipartimento di Stato e dall’UE come un tentativo d’imbavagliare i media indipendenti. Nello stesso tempo ci sarebbe da chiedersi quanto sia  indipendente un media controllato da una società a sua volta manipolata politicamente da un partito, tantopiù straniero.  Prima del voto, il primo ministro Mateusz Morawiecki ha licenziato il suo vice, Jaroslaw Gowin, leader di un partito di minoranza parte della coalizione di governo e oppositore sempre più accanito della leadership di PiS. Nel frattempo però ha imbarcato un altro partito di destra, Kukiz’15, con cui ha ottenuto la maggioranza. Nessuna crisi di governo, ma un raggiustamento.

Discovery ha fatto appello al Senato polacco e al presidente Andrzej Duda, un lealista del partito al governo, per fermare la legge. La società ha detto che era discriminatorio e lo ha definito un attacco alla libertà di parola. “Il risultato porrà una forte preoccupazione  per qualsiasi impresa che investe in Polonia”, ha affermato.

Comunque, con la cacciata di Gowin, il governo si trova in minoranza o al limite e dovrà appoggiarsi a forze comunque di destra, perfino più radicali che PiS. Alla fine il governo attuale ha comunque rapporti con Bruxelles, mentre i nuovi alleati potrebbero essere ancora più scettici.

“Quello che sta facendo Law & Justice è privo di senso e mostra che è un partito di ideologi, concentrato interamente sulla politica interna in cui la preoccupazione strategica gioca un ruolo secondario”, ha affermato Marcin Zaborowski, direttore politico del think-tank GlobSec a Varsavia.

Il voto di mercoledì è stato posticipato dopo che i partiti di opposizione hanno vinto una mozione per aggiornare la seduta del parlamento al mese prossimo. La decisione è stata però annullata dal presidente della camera e comunque, con il senno di poi, non avrebbe condotto a nulla.

 

 


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