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PERCHE’ I TEDESCHI NON ACCETTERANNO MAI I CORONABOND (spoiler, e la Merkel c’è rimasta male che Conte non lo capisca)

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Perchè i tedeschi, e gli austriaci e gli olandesi, non accetteranno mai i Coronabonds, qualsiasi sia la pressione politica di Conte e di Sanchez? Perchè Macron lo ha capito benissimo e, pur appoggiando di facciata i paesi del mediterraneo, sta costruendo un nuovo asse con gli USA ?

Ce lo spiega molto semplicemente la Welt tedesca:

“Secondo gli esperti finanziari, soprattutto i contribuenti tedeschi potrebbero sostenere costi di circa 20-30 miliardi di euro attraverso obbligazioni in euro o corona. Il primo ministro italiano Guiseppe (sic) Conte aveva sibilato freddamente nella riunione: “Come puoi credere di poter rispondere a questo shock simmetrico della crisi Corona con fondi del passato”. “Sono necessari strumenti finanziari innovativi e adeguati”, ha detto alle 21:20 Mentre l’Italia sta accelerando, Conte è particolarmente infastidito dall’attendismo dei tedeschi.”

Il problema è molto semplice: la Germania paga tassi negativi sul suo debito, attualmente paga -0,76%. Allo stesso modo l’Olanda paga -0,237% e l’Austria che paga -0,07%. I coronabonds, essendo dei titoli, diciamo così, “Medi” rispetto a tutta Europa, e volendo cercare fondi sul mercato in un momento non proprio positivo, pagherebbero un tasso positivo. I tedeschi pensano intorno all’1%. Questo viene a presentare un problema molto grosso di distribuzione dei fondi fra i vari paesi:

  • se l’introito dei titoli viene diviso sulla base del PIL dei vari paesi, un po’ come la Capital Key della BCE, allora se l’Italia riceve 130 miliardi la Germania deve riceverne , volente o nolente, 300. In questo caso effettivamente viene a pagare 30 miliardi di interessi;
  • se l’introito dei titoli viene suddiviso sulla base della necessità, per cui, ad esempio, l’Italia ne ottiene 130 e la Germania se ne prende solo 50 allora effettivamente la Germania sta garantendo un debito italiano.

Il problema è questo, semplice, banale, e disegnare i tedeschi come nazistoidi è deviante dal cuore del problema, che è puramente economico. Se mai è colpa di Via XX Settembre che cerca di nascondere questo semplice fatto dietro ad un europeismo di facciata, ed è piuttosto ovvio che la governatrice tedesca a Bruxelles, la Von Der Leyen , abbia anche lei respinto questa possibilità. La Merkel, narra la Welt, c’è rimasta pure male: “Il cancelliere era molto  irritato dall’aggressività di Contes (sic). In passato aveva sempre trovato l’ avvocato star pugliese affascinante“.

Quali sono le soluzione a questo punto?

  • la monetizzazione del debito pubblico italiano da parte della BCE; mossa che costerebbe zero al contribuente tedesco ed olandese. Questa è la strada che vorrebbe percorrere Draghi, ma, per essere efficace, dovrebbe essere permanente e incondizionata, o quasi. Sarò questo accettabile agli ordoliberisti tedeschi?
  • “Fare da se”, con una delle varie soluzioni possibili, ma questo segnerebbe non tanto una sconfitta per l’Italia, ma per una classe politica che, con il proprio indefesso europeismo alla fine si è schiantata contro la realtà dei fatti.

Tra poco più di una settimana vedremo cosa succederà, ma i tempi sono strettissimi ed un buon governante dovrebbe avere un paio di piani d’emergenza. Questo, conoscendo Conte e Gualtieri, fa veramente paura. Eppure la Merkel, senza Coronabond, è disposta a fare qualcosa, e magari sarebbe utile un aiuto per il “Fare da se”, l’unica vera soluzione. Nel frattempo Macron si prepara per il suo “Piano B”.


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