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Per MAI dimenticare: l’originale della letterina della BCE a Berlusconi, datata 2011, che distrusse la nostra sovranità

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Esistono documenti storici che devono essere conservati a futura memoria dei maggiori errori , e vergogne , storiche, compiute da persone e enti. In questo caso quella che alleghiamo è l’immagine della lettera che la BCE inviò al presidente del Consiglio dell’epoca, Silvio Berlusconi, e al suo ministro delle finanze, Giulio Tremonti, nella quale si obbligava l’Italia alle famose “Riforme”. La lettera che mise fine al governo democratico italiano fu firmata da Trichet e da Draghi

 

Sono, scusate, le stesse emerite cazzate che dicono oggi, nello stesso modo. “Migliorare la competitività”, come se fosse l’altezza., o il girovita. Ovviamente Kaldor ha lavorato invano. Naturalmente si parlava di riforme nel mercato del lavoro, quello che poi fu distrutto, compreso articolo 18, durante il governo Renzi. Migliorò qualcosa per gli italiani? No , non migliorò nulla, Migliorò qualcosa per il debito? men che meno.

Qui si parla di “interventi fiscali nel sistema pensionistico”, cosa che poi aprì le porte alla Fornero e all’epoca degli esodati, solo da poco conclusa. Si parla anche dei tagli alla spesa pubblica, cominciando da quella sanitaria, che ricordiamo fu potentemente tagliata dal governo Monti prima e Renzi poi. Ricordiamo poi l’IMU, la tassa patrimoniale, che costa 24 miliardi agli italiani, la tassa sulle barche, che distrusse il settore nautico…

La lettera terminava con l’invito a intervenire e le firme.

Sono passati 11 anni e ancora si parla di riforme, in fondo le stesse, identiche, già fatte e che non hanno conseguito alcun risultato. Proprio perché è il meccanismo monetario a non funzionare e perché buona parte dei vincoli CONTRO lo sviluppo sono dovuti alla rete burocratico-repressiva voluta dalla UE. Inoltre questa lettera rivelava la vacuità dell'”Indipendenza della banca centrale”, che era in realtà fortemente dipendente sia da certi stati, sia da numerosi preconcetti.

Questa lettera diede il via alla crisi del debito europeo, che non portò a nulla di buono, per nessuno, anzi condannò la UE alla stagnazione. Uno crimine? non sappiamo,  sicuramente un errore.

Sono passati 11 e non è cambiato, praticamente, niente

 

 


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