Paesi Bassi: L’Aia messa sotto assedio dai migranti eritrei. Distruzioni e scontri con la polizia

Secondo la Federazione delle Comunità Eritree nei Paesi Bassi, ieri si è svolta una “festa di Capodanno pacifica e tardiva” presso il locale De Opera dell’Aia. Il problema è che la festa è stata un po’ troppo festeggiata, come potete vedere dal seguente video e dagli altri che vi mostriamo

Le riprese effettuate al centro hanno mostrato che si trattava piuttosto di un raduno politico, forse organizzato dal regime dittatoriale del presidente Isaias Afewerki.  Il suo Fronte Popolare per la Democrazia e la Giustizia (PFDJ) è al potere dal 1993. Il paese era indipendente da soli due anni, dopo che le truppe etiopi erano state cacciate dalla capitale Asmara.

Si stima che circa 25.000 eritrei vivano nei Paesi Bassi. Hanno ricevuto un permesso di soggiorno quasi subito a causa della situazione nel loro paese d’origine. Alcuni di loro sono fuggiti più di 30 anni fa a causa della guerra con l’Etiopia. Vedono il loro presidente come un eroe, che ha reso il paese indipendente. Però ogni governo non democratico scatena una opposizione violenta, che in questo caso fa capo alla Brigata Nhamedu.

Questo gruppo cerca di disturbare questi raduni, spesso usando la forza bruta. Questa associazione, che attira molti giovani, si è scontrata a l’Aja con i sostenitori, e quello che ne è risultato è stata una notte di incendi, distruzioni e scontri con la polizia.

A posteriori, il sindaco Jan van Zanen ha dichiarato che il dispiegamento di forze di polizia avrebbe dovuto essere molto più consistente e che sono stati mancati dei segnali che la manifestazione sarebbe andata male, ma  sui social media erano circolati diversi segnali che la manifestazione sarebbe degenerata. Sono stati effettuati tredici arresti. Si tratta di uomini di età compresa tra i 19 e i 36 anni.

Non è la prima volta che questi raduni, in cui si esibiscono regolarmente anche artisti eritrei, sfuggono completamente di mano. A maggio, ci sono stati scontri a Rijswijk in occasione di un raduno di eritrei, a cui hanno partecipato anche membri della Brigata Nhamedu. Nel 2022, un evento presso la stessa Event Plaza, in cui doveva parlare un membro di spicco della PFDJ, è stato vietato. Scontri violenti tra sostenitori e oppositori del regime di Asmara si sono verificati anche in Germania e in Svezia.

L’integrazione sta proseguendo benissimo in Europa!