Paesi Bassi: il partito di Geert Wilders conquista la presidenza della Camera

Martin Bosma del partito identitario PVV, quello di Geert Wilders, è stato eletto presidente della Camera nei Paesi Bassi. Il neoeletto  aveva già tentato due volte di diventare presidente della Camera ed era vicepresidente durante la precedente legislatura, carica nella quale aveva raccolto apprezzamenti unanimi per la sua capacità di mediazione. 

“Ho esperienza in materia. Le riunioni si svolgono sempre senza intoppi con me. Non è necessario incrementare le tensioni. Ho una certa leggerezza da offrire, ogni tanto possiamo anche farci una risata. Lavoriamo a orari pazzeschi. Se divento presidente, prometto che rispetteremo gli orari”.

Bosma in passato aveva avuto però parole molto dure per l'”élite di sinistra” e le dichiarazioni del PVV sul “ripopolamento per sostituzione” e aveva definito il precedente parlamento un “falso parlamento”.

Si tratta di una vittoria per il PVV di Geert Wilders che sta ancora lavorando alla formazione del nuovo governo. Il possibili alleati gli hanno chiesto di abbandonare le posizioni più dure anti-islamiche e anti europee e pare che il leader abbiam smussato gli angoli più duri delle proprie posizioni. Nel frattempo però i sondaggi indicano come le sue posizioni nel paese si stiano perfino rinforzando:

In caso di nuove elezioni il PVV rafforzerebbe le proprie posizioni mentre i possibili alleati di VVD e NSC rischierebbero di perdere dei voti. Quindi, anche se fra mille difficoltà, è probabile che il niovo governo con il PVV si stia formando. Questo ulteriormente ridurrà lo spazio della sinistra.