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Ora il Giappone ha delle navi che portano caccia F35B, dopo 79 anni senza portaerei

L’incrociatore multiruolo Kaga, dopo approfondite modifiche, può ora ospitare i caccia F35 B, diventando la prima portaerei giapponese dopo 79 anni. Eppure non si chiama portaerei

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La Forza di Autodifesa Marittima del Giappone (JMSDF) ha presentato alla stampa la portaelicotteri multiruolo Kaga, recentemente modificata, l’8 aprile presso la base di Kure, nella prefettura di Hiroshima, con grande disappunto della Cina, dopo aver completato la prima fase del processo di trasformazione.

Dopo aver subito due anni di modifiche approfondite, la portaelicotteri multiruolo giapponese è ora in grado di ospitare jet da combattimento ad ala fissa.  Ora la nave può ospitare i caccia a decollo verticale F-35B, anche se questo adattamente ha richiesto delle modifiche strutturali.

Uno dei cambiamenti degni di nota è la conversione del ponte piatto della nave per resistere al calore di scarico generato dai caccia a decollo e atterraggio verticale. Il ponte è ora rivestito di vernice resistente al calore e sono state aggiunte delle marcature per i decolli, tra cui una linea gialla distintiva, per guidare gli aerei durante le operazioni.

Inoltre, la forma della prua del Kaga è stata trasformata da un trapezio a un rettangolo per risolvere i problemi di turbolenza durante il decollo degli aerei e garantire una distanza sicura per le operazioni. Questa modifica allinea il design della Kaga più strettamente a quello delle portaerei in scala reale.

La portaelicotteri Kaga dopo la trasformazione

I jet da combattimento di quinta generazione F-35B possono dirigere gli ugelli dei loro motori a reazione verso il basso, consentendo operazioni di decollo breve e atterraggio verticale.

Il Capitano Ichiro Kokubu, comandante della Kaga, ha sottolineato l’importanza della trasformazione della nave, affermando: “È la prima volta che la MSDF intraprende un lavoro (di modifica) così grande”. 

Ha espresso l’impegno della JMSDF a sfruttare le capacità potenziate della Kaga per contribuire efficacemente alla sicurezza nazionale.

La Kaga, la seconda portaelicotteri giapponese di classe Izumo, assomiglia ora alle navi d’assalto anfibio di classe America della Marina statunitense. Ora sarà la prima portaerei vera e propria della flotta giapponese dal 1945

Una nave con un nome storico

La Kaga è stata la seconda nave della nazione di questa classe. Le navi della classe Izumo hanno la particolarità di essere le più grandi navi da combattimento di superficie della Forza di Autodifesa Marittima del Giappone, con un’impressionante lunghezza complessiva di 248 metri.

La nave sarà poi ulteriormente modificata per far fronte alle nuove necessità, e la nuova tornata di lavori si concluderà in modo definitivo nel 2027 dopo essere iniziata nel 2026. In questa fase verrà ampliata ulteriormente la nave per aumentare la capacità di accogliere aerei.

Allo stesso modo, la prima nave della classe, Izumo, dovrebbe subire la seconda fase di modifiche nell’anno fiscale in corso. La JMSDF prevede che entrambe le navi completeranno tutti gli aggiornamenti necessari per operare come portaerei leggere, supportando i caccia F-35B, intorno all’anno fiscale 2027. A quel punto le due portaerei giapponesi ospiteranno 42 F-35B.

Ufficialmente la nave non è una portaerei, ma un incrociatore multifunzione, e questo per non ricordare troppo la sua famosa, anche in senso negativo, antenata. Il nome Kaga deriva da quello di un’antica provincia del giappone, ma è soprattutto noto per essere stato usato per una famosa portaerei che prese parte all’attacco a Pearl Harbour nel 1941 per essere poi affondata nel 1942 nella battaglia delle Midway.

La potaerei Kaga come si presentava nel 1940

Ora il giappone ha quella che, oggettivamente, è un’altra portaerei con lo stesso nome


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