Attualità
Occhio, domani l’aria condizionata costerà cara, più anche della Pace…
In questi giorni i prezzi dell’energia nell’Europa Continentale e nel Regno Unito sono alle stelle, con però due notevoli eccezioni di cui vi parleremo dopo. In questo caso, anche per essere rapidi ed efficienti (e usare poca energia…) riprendiamo i dati da Omino della Luce, che pubblica i valori dei prezzi in modo continuo:
I prezzi dell'energia elettrica di domani lunedì 18/7 caratterizzati da picchi serali elevatissimi in ordine:
🇨🇵 686 €/MWh
🇩🇪🇳🇱🇧🇪 680 €
🇬🇧 650 € (in grafico app ResOS sbaglia cambio €/£)
🇮🇹 617 €[Attenzione, picchi serali di domani tra h19 e h21, NON prezzi medi]
⚡⚡⚡ pic.twitter.com/G3YSiTZgv2
— omino della luce 🇺🇦 (@ominodellaluce) July 17, 2022
Domani per le compagnie elettriche, e di riflesso per i consumatori (ma non in Francia, dove il prezzo è stato fissato d’imperio dallo Stato) sarà una giornata pesantissima, dato che i prezzi previsti per la fascia serale sono oltre i seicento euro in Francia Germania, Paesi Bassi, Francia e Italia. Esclusi Spagne e Portogallo che hanno ottenuto un’esenzione dal mercato unico, e i paesi nordici dove domani è previsto un prezzo alto, per quei paesi, ma di solo 160 euro a MW/h.
Quindi domani l’aria condizionata costerà veramente tanto, presi come siamo fra crisi del gas russo, siccità e manutenzioni straordinarie delle centrali nucleari francesi. Però vorrei farvi notare come sia assurdo, a questo punto, parlare di “mercato unico”, dal momento che i prezzi energetici divergono come vediamo dalla tabella. Non c’ concorrenza corretta su nessun prodotto e Bruxelles ha fallito perfino quello che era il suo compito più semplice….
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