Attualità
Nuova Zelanda. Morto di Covid contratto da una pallottola vagante.
A Auckland, Nuova Zelanda, avviene una tragica sparatoria durante la quale Robert Hart viene ucciso da un colpo d’arma da fuoco. Una tragico evento, ma, una volta all’obitorio, al signor Hart viene diagnosticato il fatto di essere infetto per il Covid-19. Seguendo le linee guida dell’OMS il signor Hart viene giudicato, come si può sentire dal servizio qui sottostante, morto per Covid-19. Il fatto che gli abbiano sparato è una mera concausa.
Se ci pensate il discorso ha un senso. Uno che attiene alla giustizia divina e uno alla giustizia terrena. Nel primo caso è giusto che un malato di covid che dovrebbe stare chiuso in casa come un sorcio venga colpito da un proiettile karmico. E nel secondo caso è giusto che dei solerti pistoleri sparino per strada agli infettivi, come si può vedere in tutti i film di zombie che si rispettino. In ambedue i casi il Covid può giustamente essere considerata la causa della morte di questo pericolo ambulante. E anche nel caso fosse dimostrato che il letale virus fosse allocato sulla testa del proiettile, sempre lì si va a parare, e quindi anche questa volta la giusta statistica è stata fatta. Amen.
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