Attualità
NUOVA VITTORIA PER L’EURSS SULLA LIBERTA’: IL PARLAMENTO EUROPEO DICHIARA LA FINE DELLA NEUTRALITA’ DEL WEB
Il Parlamento Europeo , insieme alle altre Autorità di Bruxelles, prosegue il suo cammino di progressiva distruzione della libertà e della democrazia.
Questa volta ad essere cancellato è il principio della “Neutralità del Web”: questo principio basilare e riconosciuto persino nei capitalistici USA afferma che tutti i dati dovrebbero essere trattati nello stesso modo, e che non dovrebbero esistere “Corsie preferenziali” per clienti o dati privilegiati o “Corsie lente” per chi non può pagare di più per l’invio dei propri dati. Questo principio è molto importante perché pone grandi società come Google sullo stesso piano delle piccole start-up o degli operatori, come noi, che lavorano in modo gratuito. Questa norma è stata spesso osteggiata dai fornitori di servizio, che non riuscivano a far pagare in modo adeguato, secondo il loro metro, coloro che maggiormente utilizzavano la rete, come le grandi società o i sistemi “Peer to peer” o di streaming.
Ora, sotto un titolo che afferma l’esatto opposto, questo principio è finito: infatti il Parlamento Europeo ha approvato una legge che prevede la creazione di corsie preferenziali per “Servizi specializzati”. In teoria questa norma sarebbe stata studiata per dati quali quelli medici o delle auto senza guidatore, ma la definizione è stata lasciata volutamente così vaga da permettere l’intrusione , all’interno di queste categoria, delle grandi multinazionali.
La deputata olandese Maritje Shaake ha parlato di “Opportunità persa” e del fatto che “Si è data troppa attenzione agli interessi delle società nazionali di telecomunicazioni e troppo poche agli utenti di internet ed all’economia del futuro“.
Secondo gli esperti questa legge porta a 4 grossi problemi:
- Lascia i fornitori di servizio (ISP) liberi di garantire servizio più veloci alle società che accettano di pagare per far parte dei “servizi speciali”.
- Le società possono pagare l’ISP per avere lo “Zero Rating”, che permette di giungere all’utente senza anche in presenza di tetti di utilizzo, e questo con controllo pubblico minimo.
- L’ISP potrà definire classi di dati e rallentare certe classi di dati stesso, soprattutto, si prevede, a discapito dei dati criptati che garantiscono una maggior tutela della privacy.
- L’ISP potrà intervenire a favore di una classe o di un’altra per prevenire “Congestioni di traffico”, ma questo significa dargli il potere di intervenire anche quando questa congestione non esista, a favore di una determinata classe.
Come sempre le autorità europee intervengono a tutela dei poteri forti, nel più totale disprezzo della democrazia e della libertà. La cosa divertente è che la legge è stata emessa per introdurre il concetto di “Net neutrality” nella legislazione europea.. Come sempre la libertà viene uccisa fra scroscianti applausi, spesso a suo diretto favore.
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