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Nigeria: il valore di Bitcoin esplode quando la Banca centrale vuole porre limiti al contante

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Il prezzo di un Bitcoin (BTC) in Nigeria è schizzato all’equivalente di 38.000 dollari nella valuta locale, la naira… Il prezzo del Bitcoin in Nigeria è salito alle stelle, ben al di sopra dei livelli di mercato globali, in seguito ai continui sforzi della banca centrale per spingere i cittadini verso il contante digitalizzato.

Al momento in cui scriviamo, il prezzo di 1 BTC sulla borsa nigeriana NairaEX è di 17 milioni di nairas, pari a ben 38.000 dollari.

Si tratta di un premio di oltre il 60% rispetto all’attuale prezzo di mercato del Bitcoin, pari a circa 23.700 USD ora.

La notizia giunge mentre la Banca centrale della Nigeria ha continuato a imporre limiti ai prelievi di contante dagli sportelli automatici, nell’ambito di uno sforzo continuo per accelerare il passaggio a una società senza contanti.

All’inizio di questo mese, la banca centrale ha imposto un limite ai prelievi di contante in seguito a un annuncio di dicembre. A partire dal 9 gennaio, i cittadini potranno prelevare dai bancomat un massimo di 20.000 nairas (circa 43,50 dollari) al giorno, con un limite settimanale di 100.000 nairas (circa 217 dollari).

La mossa è arrivata a pochi giorni dall’entrata in circolazione delle nuove banconote in naira, con l’obiettivo di frenare l’inflazione e il riciclaggio di denaro. La banca centrale ha imposto ai nigeriani il termine del 24 gennaio per cambiare le vecchie banconote di taglio più alto con la nuova valuta.

Tuttavia, ci sono state lunghe code e lamentele per il tempo insufficiente a rispettare la scadenza. La banca centrale ha ora prorogato la scadenza al 10 febbraio, come riportato dalla BBC il 29 gennaio.

Alla fine quando una banca centrale vuole limitare la libertà delle persone si ottiene come effetto l’esplosione di ogni sistema di pagamento alternativo primo fra tutti il Bitcoin. La vita del Bitcoin è legata al desiderio di repressione dei poteri centrali.


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