Energia
Newcleo sposta la sede da Londra a Parigi per sviluppare i reattori AMR in Europa, soprattutto Italia e Francia
Newcleo, che sviluppa reattori modulari avanzati, trasferisce la sede da Londra a Parigi, perché le prospettive sono più in Italia e in Francia che nel Regno Unito
Lo sviluppatore di reattori modulari avanzati (AMR) Newcleo ha annunciato di aver spostato la propria sede da Londra a Parigi per concentrarsi sui mercati europei.
Il trasferimento non ha comportato alcun trasferimento di personale, ma indica che il Regno Unito è un ambiente meno competitivo rispetto alla Francia per lo sviluppo di piccoli reattori modulari (SMR) e AMR. Questo non significherà l’abbandono di quel mercato, ma la UE presenta possibilità molto superiori, soprattutto dopo che EDF ha lasciato il campo degli SMR.
Nel maggio 2023, newcleo aveva annunciato di essere alla ricerca di investimenti per 1 miliardo di euro (830 milioni di sterline) per finanziare un progetto di SMR basato su reattori nucleari veloci raffreddati a piombo (LFR). L’azienda aveva già raccolto 352 milioni di sterline di capitale per sostenere lo sviluppo di un reattore modulare in grado di funzionare con scorie nucleari.
Il nuovo annuncio fatto il 30 settembre 2024 dice che ha raccolto solo 135 milioni di euro (112 milioni di sterline) dalla tranche di Serie A del Regno Unito. Sul suo sito web, newcleo afferma: “Da quando è stata lanciata nel 2021, newcleo si è rapidamente affermata come innovatrice nel campo dell’energia nucleare. newcleo sta lavorando per progettare, costruire e gestire reattori modulari avanzati (AMR) di quarta generazione, raffreddati da piombo liquido e alimentati da scorie nucleari riprocessate”. Si tratterebbe di un reattore “veloce”.
“Attraverso una combinazione innovativa di tecnologie esistenti e collaudate, e rilanciando un modello di industria nucleare basato sulla produzione e sul riciclo multiplo di combustibile a ossidi misti (Mox), newcleo mira a chiudere il ciclo del combustibile nucleare, producendo al contempo in modo sicuro l’energia pulita, accessibile e praticamente inesauribile necessaria per le economie a basse emissioni di carbonio”.
Per spiegare le ragioni dell’abbandono del Regno Unito, newcleo ha dichiarato in un comunicato che: “La decisione di trasferirsi in Francia riflette l’incrollabile attenzione di newcleo a far crescere la propria presenza in Europa e a realizzare i suoi ambiziosi progetti strategici. Questi includono lo sviluppo di un reattore precursore in Italia entro il 2026, la creazione di un impianto di produzione MOX in Francia entro il 2030, la costruzione di un reattore prototipo in Francia entro il 2031 e la consegna di reattori commerciali a partire dal 2033”.
“Il trasferimento mira a facilitare la crescita dell’azienda, che sta espandendo le sue attività a livello globale attraverso la sua impronta internazionale, che oggi conta oltre 90 partnership e più di 850 dipendenti con sede in 19 località in Francia, Italia, Regno Unito, Svizzera e Slovacchia, compresi tre impianti di produzione. “Il posizionamento della sede centrale a Parigi apre a newcleo l’accesso a una più ampia gamma di opportunità di finanziamento europee.
L’azienda si trova ora in una posizione migliore per assicurarsi importanti investimenti e sovvenzioni da parte di istituzioni europee e investitori istituzionali. Di conseguenza, newcleo ha deciso di chiudere la fase britannica della sua raccolta di capitali di Serie A e la riaprirà in Francia nel corso dell’anno per facilitare ulteriormente gli investimenti da parte di soggetti francesi ed europei”.
“Alla data di chiusura della tranche, la società ha raccolto un totale di oltre 535 milioni di euro (446 milioni di sterline) da investitori istituzionali e individuali, di cui 135 milioni di euro (112 milioni di sterline) sono stati sottoscritti e versati dalla tranche della Serie A del Regno Unito”. Newcleo ha dichiarato che tra i suoi investitori figurano Inarcassa (Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri e gli Architetti), Walter Tosto (società italiana di ingegneria e produzione nucleare), Ingérop (società francese di ingegneria e consulenza nucleare), family office e singoli investitori attivi nello sviluppo dell’IA e dei centri dati. La società ha dichiarato di avere più di 700 azionisti.
Newcleo avrebbe anche avviato una collaborazione con ENEA per riportare il nucleare avanzato in Italia tramite gli AMR, in una mossa che pare abbia l’appoggio del governo. Inoltre la stessa società ha un accordo con Saipem per lo sviluppo di piattoaforme offshore con reattori nucleari.
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