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Motori: Renault e Geely investono 7 miliardi di Euro per una Joint Venture per i motori con sede Regno Unito

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Le case automobilistiche Renault e Geely hanno annunciato una joint venture per costruire motori per veicoli ibridi e a benzina, con i partner che investono un massimo di 7 miliardi di euro (7,7 miliardi di dollari) in totale. 

Renault ha dichiarato martedì che, insieme alla sua controparte cinese, ha in programma di creare una nuova società che mira a produrre fino a cinque milioni di motori e trasmissioni a combustione interna, ibridi e ibridi plug-in all’anno.

La nuova azienda “mira a diventare il leader nelle soluzioni di propulsione (Powertrain) ibride e altamente efficienti di prossima generazione per soddisfare la domanda mondiale per gli anni a venire”, ha affermato Renault in una nota.

“Powertrain” si riferisce all’intero meccanismo, compreso il motore, che consente a un veicolo di muoversi. Quindi si tratta di una soluzione complessa che comprende la parte termica, senza però specificare se questa sarà tradizionale o innovativa, ad esempio utilizzando turbine invece che pistoni.

Renault e Geely si aspettano che la nuova società fornisca motori e altri componenti a diversi marchi automobilistici globali, tra cui Volvo, Nissan e Mitsubishi, nonché per le proprie auto.

L’azienda, che dovrebbe impiegare 19.000 persone, avrà 17 stabilimenti e cinque centri di ricerca e sviluppo in tre continenti, ha affermato Renault. La sede centrale però sarà nel Regno Unito, localizzazione ottimale sia perché esterna sia alla UE sia alla Cina e perché fiscalmente e giuridicamente convenientee. 

L’investimento dovrebbe essere completato entro la fine dell’anno, ha affermato Renault, aggiungendo che anche Saudi Aramco, il più grande produttore mondiale di petrolio, sta valutando la possibilità di investire nella joint venture.

L’investimento di Saudi Aramco, ha affermato Renault, aiuterebbe la nuova società a crescere e finanziare la ricerca sui combustibili sintetici e sull’idrogeno, entrambi fondamentali per la decarbonizzazione del settore automobilistico, comprese le auto con motori a combustione interna.

A gennaio, Reuters ha riferito che Saudi Aramco era in trattative avanzate con Renault e Geely per acquisire una partecipazione fino al 20% nella joint venture, citando tre fonti anonime vicine alla questione.Aramco è molto interessata, ovviamente, nella prosecuzione della produzione di motori termici, anche avanzati e a idrogeno, perché la sua attività principale è petrolifero-energetica -estrattiva. In questo modo si genera un mercato futuro.

Sarà molto interessante valutare quali saranno le tecnologie applicate nei motori termici del futuro che, come si può capire, forniranno una fetta consistente delle auto dei prossimi anni. La Renault ad esempio ha esperienza nella realizzazione di turbine a gas ad alta efficienza.  Se saranno veramente efficienti potrebbero riuscire anche a far cambiare idea ai paesi, per la verità pochi a livello globale, che hanno posto un limite all’immatricolazione dei motori a combustione interna.


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