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Massacro a Kazan. Anche la Russia non è immune a questi eventi

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Martedì un uomo descritto come un ex studente di una scuola nella città russa sud-occidentale di Kazan è entrato nell’edificio e ha iniziato a sparare a giovani studenti a caso, uccidendone almeno 8, tra cui sette studenti delle scuole medie e un insegnante.

La sparatoria apparentemente è continuata per un lungo periodo di tempo dato che altri 21 sono stati ricoverati in ospedale, secondo l’Associated Press, e alcuni tra i morti e i feriti erano saltati da una finestra del terzo piano mentre cercavano di sfuggire alla pioggia di proiettili.

Gruppi di intervento speciale russi, simili alla SWAT, sono intervenuti.
Si dice che la polizia stia ora indagando se il killer di 19 anni avesse dei complici, in un massacro che viene paragonato all’assedio della scuola di Beslan del 2004, che aveva provocato oltre 330 morti dopo un grave attacco terroristico islamista e una crisi di ostaggi.

Foto del killer di 19 anni

Il governatore della repubblica provinciale Rustam Minnikhanov ha confermato più tardi nel corso della giornata che “Il terrorista è stato arrestato, (ha) 19 anni. Un’arma è registrata a suo nome. Altri complici non sono stati accertati, è in corso un’indagine”.

“Abbiamo perso sette figli … quattro maschi e tre femmine”, ha detto Minnikhanov secondo Reuters. Ha anche descritto che le uccisioni alla scuola n. 175 di Kazan sono state eseguite da un proprietario di armi registrato. L’ottava morte confermata era un insegnante.

Interno della scuola

Secondo i resoconti dei media locali, delle 21 persone attualmente ricoverate in ospedale con ferite, 18 bambini sono bambini e sei sono ancora in “condizioni gravemente gravi”.

I resoconti dei media russi stanno anche specificando che il tiratore ha pubblicato messaggi su Internet la scorsa settimana dicendo che intendeva uccidere molte persone. Secondo quanto riferito, l’adolescente era stato precedentemente espulso dalla stessa scuola.

 

Il presidente russo Putin è rimasto ovviamente molto colpito da questo fatto ed ha affermato che prenderà subito in considerazione misure per ridurre il porto d’arme.

 


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