Attualità
Mangiare insetti è proprio così innocuo come vogliono far credere? Lo studio IZSVe
Ormai è partita, da parte dei soliti soloni della sinistra sostenibile, o direi compostabile, la campagna a favore della nutrizione a base di insetti, con anche l’Unione che ha ufficialmente autorizzato la vendita della “Farina di grilli” proteica.
Però quanto è sicura l’alimentazione a base di insetti? Se l’uomo non è ha mangiati, se non occasionalmente, per migliaia di anni, non è possibile che questa nuova interazione venga a causare dei problemi alla salute che vadano al di là dei problemi di carattere. Le ricerche sono ancora molto poche, soprattutto quando riguardano gli insetti edibili. L’IZSV , istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie ha pubblicato sulla rivista Virus una raccolta di questa poca letteratura, e i risultati sono da prendere in dovuta attenzione.
Negli insetti esaminati nelle ricerche è stata confermata la presenza di più di 70 specie di virus, appartenenti a 22 famiglie diverse. Non ci sono segnalazioni sul rilevamento di virus per due specie, A. grisella e H. illucens, mentre per altre specie le segnalazioni sono risultate a volte limitate o datate. L’ordine degli ortotteri (grilli, cavallette etc) sembra essere quello più colpito: sette le famiglie virali individuate, tra cui le Iridoviridae e le Densoviridae, generalmente considerate le più pericolose.
L’ordine dei lepidotteri (rappresentato da G. mellonella) è interessato da specie virali appartenenti alle famiglie Baculoviridae, Iridoviridae, mentre i Densovirus sono segnalati raramente; altre specie virali segnalate per infettare G. mellonella sono membri delle famiglie Dicistoviridae, Parvoviridae e Picornaviridae. Nell’ordine dei coleotteri sono stati segnalati per la loro mortalità virus appartenenti alle famiglie Iridoviridae e Parvoviridae. Solo due virus sono stati infine descritti come patogeni per i ditteri.
I virus rinvenuti negli insetti edibili possono essere non patogeni o patogeni per gli insetti stessi, per gli uomini e/o per gli animali. I virus patogeni per gli insetti costituiscono un rischio per i sistemi di allevamento di massa di insetti, in quanto capaci di causare elevate perdite economiche provocando sia un drastico calo della crescita nei stadi giovanili sia delle performance riproduttive degli adulti, fino a causare un’elevata e rapida mortalità. Inoltre alcuni virus veicolati dagli insetti e patogeni per l’uomo o gli animali potrebbero rappresentare un rischio per la salute pubblica, se non adeguatamente gestiti quando gli insetti vengono utilizzati per produrre alimenti e mangimi.
Quindi, concedendo l’autorizzazione a consumare farina di insetti, si è aperta la strada ad una sperimentazione sugli essere umani. Ovviamente ora contesteranno anche IZSV, ma voi, che farete?
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