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Difesa

Mali, massacro fra separatisi e mercenari russi: “Decine di morti, corpi abbandonati”. Imboscata shock dei ribelli

Violenti scontri in Mali: i ribelli tuareg del FLA rivendicano un’imboscata contro l’esercito e i mercenari russi dell’Africa Corps nella regione di Kidal. Dichiarano decine di morti e veicoli distrutti.

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L’esercito maliano, in un comunicato dello stato maggiore, ha confermato che un convoglio logistico è stato attaccato all’alba di venerdì nella regione di Kidal, durante un’operazione offensiva contro un “gruppo terroristico armato”. Secondo l’esercito, sono stati eliminati “10 combattenti nemici”.

Mohamed Elmaouloud, portavoce del FLA, ha dichiarato all’AFP che i separatisti hanno “inflitto significative perdite umane e materiali al nemico”.

Nel 2023, l’esercito maliano ha riconquistato diverse aree controllate dai separatisti, tra cui Kidal, roccaforte del movimento pro-indipendenza nel nord del paese. L’Africa Corps, successore del gruppo paramilitare russo Wagner, ha lasciato il Mali negli ultimi giorni, come confermato da fonti diplomatiche e di sicurezza all’AFP. Il gruppo, supervisionato dal ministero della difesa russo, supporta attivamente anche altri governi africani, ma la sua esperienza sul campo africano non sembra essere molto diversa da quella del precedente gruppo mercenario.

Regione di Kidal

Un funzionario locale ha descritto gli scontri di venerdì come “feroci”, con perdite da entrambe le parti, ma ha aggiunto che “sarà necessario attendere cifre definitive”. Si parla di numerose vittime sia nell’esercito maliano, sia fra i professionisti russi.

Dal 2012, il Mali è devastato da violenze perpetrate da gruppi jihadisti legati ad Al-Qaeda e allo Stato Islamico, oltre che da altre organizzazioni. Il FLA, nato alla fine dello scorso anno dalla fusione di diversi gruppi prevalentemente tuareg, rappresenta una nuova forza nel panorama separatista della regione.

Venerdì, nel nord del Mali, una coalizione separatista si è scontrata con truppe maliane supportate da mercenari russi dell’Africa Corps, secondo quanto riferito da entrambe le parti e da fonti locali. I violenti combattimenti, che hanno coinvolto il Fronte di Liberazione dell’Azawad (FLA) e l’Africa Corps gestito da Mosca, seguono una serie di attacchi contro l’esercito nelle ultime settimane.

In un comunicato diffuso venerdì, il FLA ha dichiarato di aver ucciso diverse decine di membri dell’Africa Corps, lasciando “circa 15 corpi abbandonati sul luogo dello scontro”. Il gruppo separatista ha riportato la perdita di tre combattenti e sette feriti. Inoltre, il FLA ha affermato di aver distrutto 21 veicoli militari, tra cui blindati e pick-up armati.

Probabilmente gli scontri con i separatisti maliani proseguiranno a lungo, rendendo il governo maliano in una situazione sempre precaria.


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