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LO STIMOLO MONDIALE POST CORONAVIRUS? OLTRE IL 20% DEL PIL Italia solo garanzie ….

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Bank of America ha fatto qualche conto e qualche considerazione sullo stimolo mondiale concesso a causa del Coronavirus, e le conclusioni sono state stupefacenti, fornendo la vera idea di quale sia stato l’intervento effettuato, e di quale profondità abbia raggiunto.

Secondo i calcoli di BofA, l’ammontare dello stimolo globale totale, sia fiscale che monetario, è ora un “sbalorditivo” 18,4 trilioni di dollari nel 2020, costituito da $ 10,4 trilioni di stimolo fiscale e $ 7,9tn di stimolo monetario – per un totale complessivo del 20,8% del PIL globale, iniettato principalmente negli ultimi 3 mesi!

Qui potete cogliere l’enormità dell’intervento delle banche centrali ed il livello di intervento dei singoli istituti monetari. . In questa seconda immagine invece vediamo il dato scomposto banca centrale per banca centrale.

Come vediamo praticamente la FED ha raddoppiato il proprio attivo. La Bank of Canadaa lo ha quadruplicato e, da qui a fine anno, lo sestuplicherà. Minore l’intervento della Bank of Japan, che già era intervenuta potentemente in passato , ma che, in percentuale sul PIL, si allinea a tutti gli altri. In percentuale sul PIL l’intervento più ampio è quello della Bank of Canada, quello più contenuto quello della Bank of Australia

Come vediamo l’intervento è stato abbastanza simile per tutte le Banche Centrali  per cui potrebbe anche essere anche simile l’intervento di cancellazione del debito: ad esempio ogni banca Centrale potrebbe cancellare un debito pari al 20% – 25% del PIL senza modificare la posizione relativa dei singoli stati sul debito pubblico mondiale o anche relativo fra i singoli paesi: ad esempio l’Italia tornerebbe, secondo le proiezioni, ad un 120% del PIL , la Germania circa ad un 57% e così via.  Una modifica che non cambierebbe i rapporti di forza, ma riconoscerebbe l’eccezionaleità del COVID-19.


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