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L’ITALIA CHIEDE LE MASCHERINE, GLI ALTRI LA SCHIAFFEGGIANO, LA VON DER LEYEN APPROVA. Nardella, vai cucirle adesso!!

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Il ministro Speranza chiede una certa quantità di mascherine e di altro materiale medico nell’ambito del programma europeo di solidarietà europeo, ed il risultato è tanta solidarietà, ezero materiali.La risposta di Francia e Germania sono due schiaffi sonori, con due negazioni secche, e con la Von Der Leyen che appoggia la scelta perchè la negazione à legittima,  come dice il portavoce ” “Nel trattato c’è questa possibilità” “Per ragioni imperative gli Stati membri sono autorizzati a limitare la libera circolazione”.

Quindi Germania e Francia si tengono le loro mascherine e noi ci arrangiamo con qualche residuo mandato da qualche stato secondario, e quella che ci resta è la Speranza, la virtù che va insieme alla Fede ed alla Carità. Lo Speranza ministro può pure restarsene a Bruxelles.

In realtà produrre mascherine non è un’attività di alta tecnologia. Sicuramente in Italia esistono macchinari e ditte in grado di produrne in quantità adeguate. Basta magari aprire la cassa, dare dei congrui anticipi, e mettere la gente al lavoro. Le aziende non aspetteranno altro e se adeguatamente incentivate possono lavorare su più turni fornendo in tempi brevi quanto necessario. Forza, tacitate il Cottarelli che è in voi e cacciate i dané. In un mese ne avremo per noi ed anche da esportare all’estero, basta che non mettete Cantone a controllare….

Se manca il personale possiamo mandare il sindaco di Firenze Nardella, magari accompagnato da tutta la Giunta, che il 15 febbraio ha regalato 250 mila mascherine alla Cina.

Braccia che saranno più utili nell’industria che nella politica.


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