Euro crisis
VIDEO e TRADUZIONE: MARINE LE PEN a TSIPRAS
Dal canale Public Senat di youtube, l’intervento di Marine Le Pen dell’otto luglio,prima dell’accordo, relativo alla crisi Greca, prima della ritirata di Tsipras. Il discorso ha, al termine, la nostra traduzione…
Onorevole Tsipras, abbiamo posizioni molto divergenti su parecchi argomenti, questo è un fatto, però vogliamo ridare la parola al popolo questo lo condividiamo , contro la dittatura europeista e tecnocratica e quindi, legittimamente, siamo stati contenti dell’organizzazione del referendum in Grecia. Questo referendum contro l’austerità segna il ritorno della politica nel senso più nobile dentro l’unione europea, spesso ridotta ad un atteggiamento meramente tecnocratico . Le istituzioni hanno mostrato il loro vero volto, l’orrore, affinché non vi fosse il referendum, han fatto pressioni morali , hanno previsto catastrofi in caso di vittoria del no. Al popolo francese era accaduta la stessa cosa quando vi era stata la campagna per il referendum francese. Il presidente del parlamento , qui oggi seduto, ha osato fare appello per rovesciare il governo greco di Tsipras legittimamente eletto, andandolo a sostituire con un governo di tecnocrati. I paesi dell’Eurozona hanno tentato invano di impedire giovedì la pubblicazione della relazione del FMI sul debito della Grecia, questa relazione riprendeva le vostre argomentazioni, va detto, e ritene che la Grecia non potrà ripagare il debito perché questo debito è insostenibile e deve quindi essere rinegoziato. In Europa si è cercato di asfissiare le banche greche, causando tumulti popolari. per la prima volta una banca centrale va a creare una crisi in maniera artificiosa e forzata, ma la collera del popolo greco verso la politica europea e verso l’austerità ha fatto si che tutte le manovre siano state spazzate via dal referendum, e il popolo greco ha respinto questa prospettiva dell’Unione Europea. Ma quale popolo avrebbe potuto accettare per cinque hanno quello che ha dovuto vivere il popolo greco, chi avrebbe potuto accettare questo. Voi signori, voi del PPE e dei liberali che avete applaudito calorosamente alle richieste del signor Weber, voi accettereste di fare una campagna, siete d’accordo, allora fatela la campagna promettendo ai popoli, ai vostri rispettivi popoli, il 25% del calo dei salari, il 25% del calo delle pensioni, fate una campagna per questo ! Fate campagna per l’esplosione della mortalità infantile, per la triplicazione della disoccupazione, siate coraggiosi ! Fate quello che dite, fate una campagna di conseguenza!
Onorevole Tsipras, l’euro e l’austerità esistono e vi sono nemici. Lei non potrà sottrarre il popolo all’austerità se non uscirete dall’euro, ahimè. Io credo che la Grecia, in accordo con le istituzioni europee, in maniera concertata, debba tranquillamente organizzare l’uscita da questo meccanismo, da questa gabbia di ferro che è l’euro , per i paesi del sud. Tutti i popoli europei avranno gli occhi puntati sulla Grecia e si renderanno conto che l’uscita dall’euro consentirebbe il rinnovo e la rimessa in moto di una crescita sostenibile, lo diceva anche Krugman, premio Nobel per l’economia. Non abbiate paura , non bisogna aver paura del fallimento della Grecia. Pensi al fatto che la Grecia, uscendo dall’Euro, dimostrerà che ce la si può fare meglio senza l’euro che con l’euro, e che quindi l’euro non è una condanna irreversibile. Ce lo avete fatto credere per anni che l’euro fosse eterno; non è per forza eterno. L’euro non è una cosa irreversibile . la prima crisi dell’euro è stata finanziaria ed è stata interrotta dalla BCE nel 2012. La seconda crisi è politica, causata dagli attacchi dei politici, ed il popolo ha risposto di no, e non si potrà , dopo tutti questi errori, interrompere questa spirale. Adesso bisogna dissolvere l’eurozona e mantenere l’euro come moneta comune solo di certe economie, così starà meglio l’europa e staranno meglio certi popoli. Grazie
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.