L’inflazione scenderà molto rapidamente negli USA, secondo Morgan Stanley

L’inflazione negli USA dovrebbe scendere presto, e con rapidità molto superiore a quella che ci si aspetti, o almeno questa è l’idea di Michael Wilson di Morgan Stanley. L’inflazione dovrebbe scendere essenzialmente per due motivi:

1. L’immissione di denaro del QE  e delle politiche  L’indice si attestava al 2,6%Y dopo che il governo aveva erogato più di 3.000 miliardi di dollari in stimoli fiscali durante il 1° trimestre del 21° anno. Di conseguenza, la massa monetaria (M2) era cresciuta del 27% annuo. Mai, nella storia di questi dati (oltre 70 anni), la M2 era cresciuta anche solo della metà di questo tasso. Dato che l’inflazione è sempre e ovunque un fenomeno monetario, era chiarissimo che l’inflazione al 2,6% annuo sarebbe probabilmente esplosa più in alto. Oggi l’indice dei prezzi al cunsumo si attesta all’8,2% annuo, un massimo da 40 anni a questa parte e marginalmente al di sotto del picco del 9,1% annuo raggiunto a giugno. Tuttavia, M2 sta crescendo solo del 2,5% annuo e sta scendendo rapidamente. Date le proprietà guida di M2 per l’inflazione, sono stati gettati i semi per un forte calo l’anno prossimo. Quindi dobbiamo aspettarci, secondo Morgan Stanley, un calo dell’inflazione molto rapido ,

In conclusione, l’inflazione ha raggiunto il suo picco e probabilmente scenderà più rapidamente di quanto ci si aspetti, sulla base della crescita di M2. Questo potrebbe dare un po’ di sollievo alle azioni nel breve termine, dato che i tassi scenderanno in previsione del cambiamento. Però bisogna valutare come la riduzione dell’inflazione verrà ad agire sull’utile operativo delle aziende: uno shock deflazionistico, successivo ad uno inflazionistico, può avere delle ricadute importanti sui consumi, sui fatturati e sui margini aziendali. Una situazione che nel medio periodo può portare ad una forte riduzione del margine operativo e quindi colpire le quotazioni di borsa. Quindi bisognerà vedere come agirà, nella pratica, il calo del tasso di aumento dei prezzi