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L’industria del gioco d’azzardo è in crescita: anche in Italia le cose vanno meglio?

Le previsioni indicano una crescita generale del fatturato per l’Europa fino al 2024, a cui partecipa anche l’Italia

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Carte da gioco
Carte da gioco (© Pixabay)

Il gioco d’azzardo sta cambiando in tutta l`Europa! Sempre più paesi stanno regolamentando il mercato, consentendo così ai fornitori di giochi d’azzardo di stabilirsi. Anche in Italia i giocatori possono usufruire delle normative. I affidabili e nuovi casinò online italiani permettono finalmente di giocare in modo sicuro e regolamentato. Ma quali sono le conseguenze? Il disastro del mercato è finalmente finito? Diamoci un´occhiata!

L’Italia come mecca del gioco d’azzardo europeo

Nel 2020 e nel 2021, il fatturato dei casinò italiani consolidati è diminuito in maniera notevole. Le chiusure, le normative speciali e la mancanza di clienti ne sono le cause principali. Le previsioni indicano una crescita generale del fatturato per l’Europa fino al 2024, a cui partecipa anche l’Italia. Che si tratti di turisti o di locali, il gioco d’azzardo ha uno status molto speciale in Italia.

Il lusso è una priorità nei 37 casinò e gli ospiti provenienti da numerosi paesi vengono regolarmente a soddisfare la loro passione. Con le sue leggi rilassate, l’Italia offre opportunità più versatili rispetto a tanti altri paesi. In Italia il gioco d’azzardo è generalmente consentito, ma l’accento è posto sulla qualità. Per gestire un casinò italiano è necessario attenersi a linee guida rigorose. Questo vale sia per i casinò fissi che per quelli online.

Dal 2010 sono in vigore in Italia le norme adeguate per il gioco d’azzardo online. Tutti i fornitori sono controllati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato; le frodi e le truffe non dovrebbero avere nessuna possibilità in Italia. Non esistono praticamente autorità di gioco più severe che possano offrire così tante opportunità allo stesso tempo. Uno sguardo alla Germania mostra che qui sono state vietate intere aree di gioco d’azzardo. I giochi da tavolo virtuali, ad esempio, sono completamente vietati. L’Italia, invece, si affida al permesso controllato. Che si tratti di roulette, poker o blackjack, qui si può giocare tutto online. Il prerequisito è che vengano rispettate tutte le regole del trattato sul gioco d’azzardo.

L’Italia come leader del mercato europeo?

L’Italia sembra diventare uno dei leader del mercato del gioco d’azzardo tra i tutti gli altri paesi europei. Nel 2021, circa 107 miliardi di euro sono stati guadagnati solo dalle scommesse. Questo valore è quasi tornato a quello del 2019, che in precedenza era considerato il valore top. Il successo dell’industria è influenzato dalle condizioni ambientali. Non solo a causa dei mesi di chiusura, ma anche a causa dell’attuale inflazione, i problemi sono stati molteplici. Più la situazione finanziaria è incerta, meno persone possono essere convinte a giocare.

A giudicare dalla portata delle crisi degli ultimi anni, tuttavia, le tendenze mostrano chiaramente che l’Italia si stia riprendendo e il settore è di nuovo in cresita. Uno dei fattori è la facilità di accesso all’ampia gamma di offerte di gioco. Che si tratti di slot, giochi di carte, scommesse sportive o persino lotterie, l’Italia punta sulla piena digitalizzazione!

Questo, unito all’autorizzazione generale del gioco d’azzardo, contribuisce a forti miglioramenti. È già evidente che l’Italia potrebbe essere uno dei leader del mercato europeo del gioco d’azzardo. La popolazione del paese è indissolubilmente legata al settore, ama il gioco d’azzardo e, grazie alla supervisione legale, offre più sicurezza che mai.

Gli aspetti negativi del gioco d’azzardo moderno: perché lo Stato lo regolamenta

I vantaggi portano sempre con sé degli svantaggi, e questo si può vedere in modo sintetico nel gioco d’azzardo italiano. Particolarmente importante è la protezione dei minori, che negli ultimi anni non è sempre riuscita bene. Nel 2017, ad esempio, 17 milioni di persone in Italia hanno dichiarato di aver già partecipato al gioco d’azzardo. L’aspetto problematico di queste cifre è che il 36,9% delle persone aveva solo tra i 15 e i 19 anni.

Ancora più significativo è il fatto che tra i 7 e i 9 anni più di 400.000 bambini sono già stati iniziati dai genitori ai segreti del gioco d’azzardo (slot machine, gratta e vinci). Una protezione completa dei minori è indispensabile se non si vuole un rapido aumento della dipendenza dal gioco d’azzardo.

Contro la “ludopatia”: come lo Stato affronta la dipendenza dal gioco d’azzardo

I dati sulla ludopatia in Italia sono spaventosi. Nel giro di dieci anni, il numero di casi è raddoppiato e i disoccupati sembrano essere particolarmente a rischio. Dal 2016, lo Stato si è quindi concentrato su misure preventive più intense per proteggere le persone. Il gioco d’azzardo sicuro è possibile, il gioco d’azzardo non è da condannare a prescindere. In questo caso, il paragone può essere fatto con l’amato bicchiere di vino la sera. La dose fa chiaramente il veleno, il gioco d’azzardo responsabile non deve essere vietato. Le norme stabilite nel 2016 sono entrate in vigore nel 2017 e prevedono, tra le altre cose, una riduzione delle slot machine in Italia. Nel 2017 esistevano 345.000 macchine, ma nel secondo trimestre del 2018, il numero era sceso a 265.000.

Poi, nel 2018, le autorità hanno deciso di aumentare i prelievi con un’altra legge di stabilità. L’1,25% in più è stato valutato per i giochi del lotto e delle slot machine. Questa misura era volta a ridurre le entrate dei concessionari da un lato e ad aumentare le spese dei giocatori dall’altro. Tuttavia, non c’è stata una riduzione diretta della dipendenza dal gioco d’azzardo; al contrario, il risentimento è aumentato e il fatturato è diminuito.

Il “Decreto Dignità” come soluzione decisiva per l’industria del gioco d’azzardo

Con il Decreto Dignità, l’Italia ha compiuto un passo significativo. È stata vietata ogni forma di pubblicità per le macchine da gioco. Inoltre, da allora (2018) è obbligatorio che le macchine da gioco siano dotate di avvisi sia online che offline. I giocatori devono essere costantemente informati dei rischi che il gioco d’azzardo può comportare!

Da allora, anche la protezione dei minori è stata presa sul serio. I giocatori devono convalidarsi prima di poter partecipare online o offline. I minori di 18 anni non possono accedere alle slot machine e ad altri giochi d’azzardo. A partire dal 1° gennaio 2020, tutti gli apparecchi da gioco già installati sono stati convertiti e non possono più essere utilizzati dai minori.

Conclusione: l’industria del gioco d’azzardo in Italia è (di nuovo) in crescita

Entro la fine del 2022 si prevede un fatturato di 140 miliardi di euro in Italia. Questa stima dimostra che il gioco d’azzardo non conosce limiti. Queste cifre sono particolarmente impressionanti se si considera l’inflazione prevalente. A livello prognostico, si può ipotizzare che in un anno “buono” con una valuta stabile si sarebbero ottenuti profitti ancora più alti.

Oggi come oggi, le previsioni prevedono un aumento del 30% tra il 2020 e il 2022. Tuttavia, il gioco d’azzardo fisico non è ancora tornato ai bilanci precisi. Piuttosto, il settore online si sta rivelando come vero boom. La disponibilità diffusa dei casinò online su smartphone, portatile o computer sta avendo un effetto onda.

Le sale da gioco terrestri sono in perdita. Sebbene i casinò italiani siano ancora tra le attrazioni più interessanti del paese, le sale da gioco stanno vivendo un momento difficile. In questo caso, si può addirittura ipotizzare che il settore online acquisirà gran parte dell’industria.


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