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L’EUROPA CALA VERGOGNOSAMENTE LE BRAGHE DI FRONTE ALL’ARROGANZA TURCA: LA NAVE SAIPEM-ENI SE NE VA

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Quando uno non ha gli attributi, non li ha, e non ci può fare nulla. Si fa calpestare senza dignità da chiunque. Questa è la situazione dell’Europa in generale e dell’Italia in particolare.

Fra i vari episodi umilianti avremmo solo l’imbarazzo della scelta: Embraco, EMA etc. Però adesso parleremo della vergognosa vicenda della flota turca che ha bloccato la nave che l’Eni aveva noleggiato dalla Saipem per le esplorazioni nel mare cipriota. Un atto di pura pirateria che ha però raggiunto il proprio risultato: come annunciato dal ministro dell’energia cipriota la nave Saipem 12000 ha abbandonato l’area di prospezione per recarsi altrove, probabilmente in Marocco, per altre ricerche. 

L’Europa ha debolmente protestato, eppure Cipro è un paese dell’Unione Europea, membro NATO, ma nessuno, letteralmente nessuno, ha alzato un dito. Persino la Russia ha protestato contro la Turchia, ma in Europa, quella che dovrebbe essere “L’Unione”, NESSUNO HA FATTO NULLA.

L’Italia, direttamente interessata la vicenda, non ha fatto assolutamente nulla, pure dal punto di vista diplomatico. Ricordiamo che Gentiloni Silverj ha nobili origini, ma è privo di qualsiasi nerbo, come ha dimostrato nella cessione del mare nazionale alla Francia. Una sorta di pupazzo che può essere messo e tolto a piacere dei poteri forti, ed in questo caso ha confermato la sua totale mancanza di coraggio, così come il minstro degli estri Alfano di cui ci dimenticheremo presto e che non lascerà nulla alla storia, se non un fratello alle Poste.

L’unico che ha provato a fare qualcosa è stato il Comandante della Saipem 12000, che ha provato in ogni modo a raggiungere l’area attrezzata dovendosi fermare di fronte alla minaccia turca di utilizzare la forza.  

Eppure la flotta turca non è questa enorme potenza, essendo composta solo di Fregate e di Corvette. Il nerbo sono 6 fregate di classe Perry, degli anni ’70 ex americane, 4100 tonnellate di stazza.

Eppure noi abbiamo, in teoria, una flotta notevole, capace di affondare i bilanci dello stato.

La Portaeromobili Cavour

Oppure i cacciatorpedinieri classe Caio Duilio, molto più moderni.

 

 

Belle vero? Costose, potenti e completamente INUTILI: se non servono a difendere l’Italia o l’Europa, a cosa servono ? Tanto vale venderle ed effettuare forti risparmi nelle spese militari.

Insomma quella che poteva essere un’occasione per la sua potenziale nascita di un sentimento europeo, si è trasformata nell’ennesima umiliazione, di cui ringraziamo il Conte Gentiloni Silverj.

 


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