Attualità
L’EPISTOCRAZIA DEI CARCARLI CONTRO LA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE
Ieri sera a Otto e Mezzo vi e stato un interessante siparietto fra una filosofa (peraltro sconosciuta ai più)
e il giornalista Scanzi.
Oggetto del contendere l’esito delle elezioni.
Vi riporto le parole più o meno pronunciate dai vari intervenuti, il loro senso invece è precisissimo.
La filosofa, sulla rotta tracciata da CarCarlo PierCalenda, se la prende con l’ignoranza della gente che va a votare, colpevole di aver votato Lega e M5S:
“analfabetismo funzionale e complottismo uccidono la capacità di comprensione degli italiani, che non sono in grado di capire le informazioni e così l’Italia è scivolata nella parademocrazia…e adesso tanti cittadini si preoccupano per dove scivola la democrazia nel nostro paese”
LA FILOSOFA CARCARCETTA PIERLAQUALUNQUE
Gli fa eco la Ghisleri:
“La maggioranza delle persone si informa ancora alla Televisione, e non tutti coloro che guardano la televisione vanno sul web, questa è ancora una garanzia”(Alessandra Ghisleri)
A questo punto interviene Scanzi il quale spiega dove l’élite intende andare, verso il:
“cara filosofa, nel suffragio universale ha vinto il Salvimaio … non piace? …attenzione che se si torna alle elezioni vince il Salviloni con Gasparri al posto di Toninelli …. l’EPISTOCRAZIA non esiste…mettetevelo in testa (votano solo i correttamente informati)”
Ossia solo chi è in grado di capire il mondo, come PierCalenda, PierBurioni, la PierFedeli, la PierLorenzin, possono votare, gli altri no.
“Ai bambini buoni, la Dolce Euchessina, e gli altri? Gli altri SPINGANO”
Solo in questo modo la Democrazia Costituzionale può essere superata e il PCI, il Partito CarCarli Italiano, può vincere le elezioni:
Questo tema è molto dibattuto alla Luiss e alla Bocconi. Chiediamoci perchè!
Ad maiora.
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