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Nasce il super aereo da pattugliamento italo-canadese: Leonardo e Bombardier insieme per dominare i cieli.

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Leonardo, colosso italiano dell’aerospazio e difesa, e Bombardier Defense hanno firmato un memorandum d’intesa per esplorare opportunità strategiche nel settore degli aerei multi-missione per il pattugliamento marittimo. La partnership, non esclusiva, punta a integrare le avanzate soluzioni avioniche di Leonardo con il jet bimotore Global 6500 di Bombardier, rispondendo alla crescente domanda di velivoli capaci di soddisfare requisiti operativi complessi.

Una collaborazione ad alto potenziale

Leonardo metterà a disposizione il suo sistema avionico ATOS (Airborne Tactical Observation System), progettato per missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR). ATOS, già installato su 10 diversi tipi di velivoli in Europa, Africa e Australia, può essere adattato a piattaforme ad ala fissa, rotante e droni. Il sistema consente la raccolta e la gestione in tempo reale di dati da sensori, telecamere elettro-ottiche, strumenti acustici e altre tecnologie di missione.

Dal canto suo, Bombardier porta in dote il Global 6500, un velivolo versatile, lungo 30 metri, modificabile per missioni di comando e controllo, allerta precoce e raccolta segnali a media e alta quota. Il jet è già utilizzato dall’esercito statunitense nei programmi di sorveglianza HADES e ATHENA-S e ha supportato oltre 500 progetti specializzati in ambito difesa, sicurezza e operazioni umanitarie. La sua autonomia di 12 mila km lo rende il mezzo ideale per pattugliare larghe estsioni marittime  mentre la velocità superiore ai 1000 km/h assicura che questo avvenga in un tempo ravvicinato.

BSA Globa 6500

Il ruolo degli aerei da pattugliamento marittimo

Gli aerei da pattugliamento marittimo (MPA) moderni svolgono ruoli critici, tra cui:

  • Sorveglianza marittima e ricognizione: monitorano ampie aree oceaniche con radar avanzati e sensori elettro-ottici/infrarossi per identificare navi, sottomarini e altri obiettivi.
  • Guerra anti-sottomarini (ASW): rilevano sottomarini con sonoboe, rilevatori di anomalie magnetiche e possono impiegare siluri.
  • Guerra anti-superficie (ASuW): equipaggiabili con missili anti-nave per contrastare minacce di superficie.
  • Ricerca e salvataggio (SAR): fondamentali per localizzare e assistere navi o aerei in difficoltà.
  • Intelligence e sorveglianza (ISR): raccolgono dati su attività nemiche e traffico marittimo, fornendo consapevolezza situazionale.
  • Sorveglianza terrestre: alcuni MPA possono essere adattati per missioni terrestri.

Prospettive di mercato e implicazioni

La collaborazione tra Leonardo e Bombardier risponde alla crescente domanda di piattaforme multi-missione, spinte da tensioni geopolitiche e dalla necessità di rafforzare la sicurezza marittima. “Il Global 6500 di Bombardier, combinato con i sistemi di missione di Leonardo, è perfettamente allineato alle esigenze operative dei clienti più esigenti”, ha dichiarato Leonardo in un comunicato.

Per l’Italia, questa partnership rappresenta un’opportunità per consolidare il ruolo di Leonardo come leader tecnologico globale, rafforzando la filiera industriale nazionale e aprendo nuove prospettive di export in un settore strategico.


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