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Le Forze Speciali USA vogliono uno strumento per nascondere i voli al pubblico

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La componente aerea delle operazioni speciali congiunte dell’esercito americano (JSOC) sta cercando uno strumento tecnologico basato sulla gestione dei dati che possa aiutarli a far scomparire certi aeri dagli sguardi del pubblico.

La tecnologia è ricercata poiché gli osservatori di volo online sono stati in grado di seguire i movimenti sensibili degli aeromobili attraverso l’aggregazione e l’analisi dei dati di volo disponibili al pubblico relativi ai transponder degli aerei stessi.

Strumento basato sui dati

Recentemente, sui social media, si è assistito a molti messaggi riguardanti voli con doppio uso seguiti tramite i transponder. Secondo The Intercept, il Joint Special Operations Command vuole una tecnologia “sfrutti i dati storici e in tempo reale, come le registrazioni di viaggio e i dettagli di velivoli specifici con correlazione a informazioni open-source, social media e rapporti di volo”, ma non per seguire, bensì per  evitare che un aereo venga seguito da occhi indiscreti.

Lo strumento informerebbe i funzionari del controllo che uno specifico aeromobile ha ricevuto in passato e in che modo gli osservatori collegherebbero l’aereo a operazioni speciali.

Le informazioni aiuterebbero il comando a selezionare una cellula che ha meno probabilità di suscitare la curiosità del pubblico. Praticamente vogliono uno strumento che permetta loro di scegliere il tipo di aereo che passa più inosservato al pubblico a seconda della zona e delle condizioni in cui bisogna operare.

Abbozzando una situazione ipotetica, il comando ha scritto: “Nel determinare se il movimento pianificato è adatto e appropriato, lo ‘Strumento database per la gestione del profilo di volo dell’aereo’ rivela che l’aereo è principalmente associato a un’area geografica nettamente diversa”, che spesso serve come indicazione per i tracker aerei che potrebbe accadere qualcosa di degno di nota.

Inoltre lo strumento dovrebbe fare un lavoro molto particolare: setacciando il web e i social media dovrebbe identificare se eventuali appassionati del volo o interessati in generale abbiano identificato il volo che dovrebbe essere tenuto nascosto e quindi dovrebbe informare i responsabili dello stesso delle informazioni filtrate sul volo e quindi delle possibili opzioni alternative che potrebbero mantenere il volo riservato.

Non è ben chiaro di come dovrebbe operare questo strumento, ma sicuramente mette in evidenza come, perfino per le forze speciali, sia difficile rimanere nascosti nel mondo attuale dei social media.


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