Attualità
LAGARDE: 500 MILIARDI IN PIÙ PER IL QE, MA “POTREMMO NON SPENDERLI”
La BCE ha annunciato che per arrestare il calo del PIL impressionante dell’area euro espanderà il suo PEPP (programma di acquisto di emergenza in caso di pandemia) di € 500 miliardi (come previsto), estenderà la durata del PEPP fino a marzo 2022 (si prevedeva che finisse nel 2021 ); ed inoltre ricalibra ulteriormente TLTRO aggiungendo altre tre operazioni nel 2021 e prolungandola di 12 mesi. quindi in totale il PEPP raggiunge i 1850 miliardi di euro, superando il PIL Italiano per quest’anno, ed abbondantemente.
Altre misure:
- interessi invariati;
- le norme “Rilassate” sui collaterali estese al giugno 2022;
- le operazioni di TLTRO del 2022 faranno parte delle speciali operazioni PELTRO, cioè seguiranno tempi di rimborso e tempi più rilassati.
Interessante il commento della Lagarde nel comunicare che NON è detto che BCE deciderà di utilizzare fino in fondo il PEPP, come se potesse lasciarne una parte non utilizzata a priori. Magari una spinta per Francia, Portogallo e Spagna perchè utilizzino la parte a debito del RRF. Gli effetti si vedono subito, sul rendimento del BTP
Una frase malmessa e il rendimento del BTP sale di quasi 50 pb. Ora capite perchè vogliono l’immunità e l’irresponsabilità: una persona normale sarebbe sotto inchiesta per valutare eventuali legami di inside trading.
Per ora i mercati sembrano delusi (l’euro è sempre sopra 1,2 sul dollaro USA). Christine Lagarde si è lamentata che l’inflazione sia “Deludentemente bassa” nell’Eurozona. Non è che sia colpa sua e qualche “Paese austero?”.
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