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La Terra rallenta. Perché?

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Perché i giorni si stanno allungando? E di quanto? E ci interessa di più essere pagati a ora o a giornata (quest’ultima è una battuta, lo diciamo per l’acume dei fact checker)

Se pensiamo che una giornata sulla Terra duri esattamente 24 ore, cioè 86.400 secondi, stiamo commettendo un errore. In realtà, la durata di un giorno varia continuamente a causa di diversi fattori che influenzano la rotazione del nostro pianeta attorno al proprio asse. In questo articolo cercheremo di spiegare perché i giorni si stanno allungando, che cosa rallenta il moto di rotazione della Terra, il tempo di rallentamento complessivo, di quanti secondi si allungano le giornate all’anno e di quanto al secolo.

Il primo fattore che rallenta la rotazione terrestre è l’attrito prodotto dalle maree. Le maree sono il risultato dell’interazione gravitazionale tra la Terra, la Luna e il Sole, che deformano la superficie terrestre e quella oceanica. Questa deformazione genera una forza di attrito che tende a sincronizzare il moto di rotazione della Terra con quello di rivoluzione della Luna attorno alla Terra. In altre parole, le maree frenano la Terra e accelerano la Luna, allontanandola gradualmente dal nostro pianeta. Questo processo ha allungato la durata di ogni giorno di circa 2,3 millisecondi ogni secolo, portando a una differenza di circa 19 ore tra la durata attuale di un giorno e quella di alcuni miliardi di anni fa.

Il secondo fattore che rallenta la rotazione terrestre è il movimento del mantello e del nucleo interno della Terra. Il mantello è lo strato intermedio tra la crosta e il nucleo terrestre, costituito da roccia fusa che si muove lentamente a causa delle differenze di temperatura e pressione. Il nucleo interno è invece la parte più interna del nucleo terrestre, costituita da ferro e nichel solidi che ruotano a una velocità leggermente superiore a quella del resto del pianeta. Questi movimenti interni generano delle variazioni nella distribuzione della massa e del momento angolare della Terra, che si riflettono sulla sua velocità di rotazione. In particolare, il movimento del mantello è stato influenzato dallo scioglimento delle calotte polari dopo l’ultima era glaciale, che ha ridotto la pressione superficiale e ha fatto sì che il mantello si spostasse verso i poli. Questo fenomeno ha avuto l’effetto opposto a quello delle maree, cioè ha accelerato la rotazione terrestre riducendo la durata di ogni giorno di circa 0,6 millisecondi ogni secolo.

Il terzo fattore che rallenta la rotazione terrestre è l’influenza degli eventi climatici e sismici. Il clima e le stagioni determinano delle variazioni nella circolazione atmosferica e oceanica, che modificano il trasferimento di calore e di momento angolare tra le diverse parti della Terra. Queste variazioni possono avere un impatto sulla velocità di rotazione terrestre sia in senso positivo che negativo, a seconda della direzione e dell’intensità dei venti e delle correnti marine. Gli eventi sismici, come i terremoti e le eruzioni vulcaniche, possono invece causare dei cambiamenti improvvisi nella distribuzione della massa e del momento angolare della Terra, alterando temporaneamente la sua velocità di rotazione. Ad esempio, il terremoto del Giappone del 2011 ha accorciato la durata del giorno di circa 1,8 microsecondi.

Tenendo conto di tutti questi fattori, possiamo calcolare il tempo medio di rallentamento della rotazione terrestre come la differenza tra l’allungamento dovuto alle maree e l’accorciamento dovuto al movimento del mantello. Il risultato è un rallentamento medio di circa 2,3millisecondi ogni secolo. Tuttavia, questo valore è solo una media e non tiene conto delle variazioni dovute agli eventi climatici e sismici, che possono essere molto più significative in periodi brevi.

Inoltre, questo valore non spiega il cambiamento di tendenza osservato nel 2020, quando la rotazione terrestre è passata ad accelerare. Nel 2020 abbiamo avuto i 28 giorni più corti da quando esistono le misurazioni di precisione.

In conclusione, possiamo dire che la durata delle giornate sulla Terra si sta allungando a causa di diversi fattori che influenzano la rotazione del nostro pianeta. Questi fattori sono principalmente l’attrito delle maree, In origine i giorni duravano molto meno, ma all’epoca non c’era l’uomo, quindi non c’erano grossi problemi di orario…

 


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