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La Russia pronta a mettersi al fianco dell’Armenia

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In un importante weekend di sviluppo, la Russia ha affermato che se l’Azerbaigian dovesse diffondere le sue operazioni militari contro l’Armenia oltre la contesa regione del Nagorno-Karabakh, darà “tutta l’assistenza necessaria” all’Armenia, con la quale Mosca ha un patto di difesa:

Il ministro degli esteri russo, Lavrov, ha affermato che il suo Paese sarebbe pronta a fornire “tutta l’assistenza necessaria” al partner del trattato Armenia se il conflitto del Nagorno-Karabakh si estendesse al territorio armeno, 

Questo dopo che nell’ultimo mese ci sono stati non meno di tre tentativi falliti di cessate il fuoco, con gli ultimi due, russo ed americano,  durati poche ore prima che i bombardamenti su larga scala riprendessero da entrambe le parti. Ora al confine fra Armenia e Azerbaigian si è visto sorgere un piccolo accampamento militare russo, con tanto di bandiera , per mettere in evidenza la posizione di Mosca.

Le dichiarazioni russe rendono più probabile la possibilità che il conflitto si trasformi in una guerra regionale, dato che la Turchia ha già fatto voti simili al suo alleato Azerbaigian. Il governo turco ha chiesto apertamente la “liberazione” del Nagorno-Karabakh di etnia armena. E l’esercito armeno ha accusato la Turchia di sostenere già attivamente l’esercito azero attraverso il supporto aereo e mercenari stranieri trasferiti dal nord della Siria. Sinora la Russia si è tenuta ai margini, sia per non essere coinvolta direttamente, sia per i buoni rapporti avuti sino ad ora con Azerbaigian, sia per non causare un’escalation con la Turchia, ma ora sembra che sia stata tracciata una linea rossa ben netta che non può essere superata senza portare ad un vero conflitto con Mosca.

Lunedì il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha affermato che l’esercito azero non interromperà le sue operazioni in Karabakh e nelle aree adiacenti fino al ritiro totale delle forze armene dalle “terre azere occupate”. Se è verò l’Armenia avrò gioco facile nel coinvolgere l’Azerbaigian. Anche se gli azeri sono a pochi chilometri dalla capitale del Nagorno Karabakh, ma non possono pense di riuscire a occupare l’area senza iniziare una sorta di guerriglia permanente, almeno finchè esisterà l’Armeni, e questo riporta al problema turco.


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