La ruota sta girando in favore di Trump?

Diversi segnali mostrano che, per una serie di motivi,  la ruota sembra girare a favore di Trump dopo la DNC, la convention democratica , e   quella repubblicana, con la seconda sei volte più seguita in TV nei primi giorni ed un paio di discorsi he hanno sfondato anche nei media solitamente filo-democratici.

Eccovi alcuni dei segni più evidenti:

• a luglio la raccolta fondi di Trump ha superato quella di Biden;
• le probabilità di vittoria nelle scommessi hanno visto un’inversione
• anche il sondaggio Zogby ha visto una maggioranza di americani che approva il lavoro del Presidente Anche il sondaggio Rasmussen indica un forte avvicinamento fra le parti, ormai separate da una distanza molto minore rispetto a quella del 2016 quando Trump affrontava una apparentemente invincibile Hillary. Inoltre c’è un notevole  nervosismo nel campo democratico, con il noto commentatore liberal Dan Lemon che ha invitato Biden a prendere una posizione dura contro le manifestazione BLM e soprattutto i saccheggi e gli episodi di violenza. Biden ha prontamente obbedito, la la sua posizione è apparsa tardiva e debole, mentre nell’immaginario degli americani i “Riot” sono alla pari del covid-19 come minacciosità generale.

Quindi la guerra elettorale è appena iniziata ed è tutt’altro che persa per il Presidente. Nancy  Pelosi, nervosissima, ha invitato Biden a non concedere un faccia a faccia a Trump per non “Legittimarlo”, ma lui è già il presidente e non necessita di legittimazioni. Hillary lo ha invitato a non concedere la vittoria a Trump, causando quindi una pericolosissima situazione da cui gli USA potrebbero perfino non uscire interi. Vi è una vena di autodistruzione che sta percorrendo i democratici USA.