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La RAF fa volare un proprio jet con… l’olio di cucina esausto. In caso di guerra più fish and chips?

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La Royal Air Force (RAF) del Regno Unito ha completato con successo un test di volo di un gigantesco aereo da trasporto militare alimentato interamente da carburante rinnovabile – olio da cucina usato.

Secondo un comunicato stampa del governo britannico di venerdì scorso, la RAF ha completato un volo al 100% a combustibile sostenibile con un aereo da trasporto militare di queste dimensioni, una prima mondiale per qualsiasi tipo di aereo e la prima del suo genere in Gran Bretagna.

“I britannici devono essere giustamente orgogliosi di questo risultato; si tratta di un momento di svolta per la RAF e di uno sviluppo entusiasmante per il Ministero della Difesa”, ha dichiarato la baronessa Goldie, ministro della Difesa britannico.

“Grazie allo spirito pionieristico della RAF, alle sue competenze e alla collaborazione con l’industria britannica, la scienza e l’ingegneria britanniche sono all’avanguardia nel migliorare la resilienza operativa e nello sviluppare le future capacità operative in un mondo che cambia il clima”.

La versione militare dell’Airbus A330, il RAF Voyager, ha sorvolato l’Oxfordshire alimentando tutti i motori esclusivamente con carburante per l’aviazione sostenibile (SAF), aprendo una serie di opzioni per il futuro del volo sia per gli aerei militari che per quelli civili.

Le emissioni di carbonio nel ciclo di vita del carburante per l’aviazione sostenibile, prodotto da materie prime sostenibili basate sui rifiuti come l’olio da cucina usato, sono in genere inferiori fino all’80% rispetto a quelle del carburante per jet convenzionale.

Air bp ha fornito il carburante per la missione, un’iniziativa congiunta di RAF, DE&S e dei partner industriali Airbus, AirTanker e Rolls-Royce.

Si sostiene che il successo del test di volo di mercoledì potrebbe portare a una riduzione della dipendenza della RAF dalle catene di approvvigionamento globali, aumentando la resilienza operativa e riducendo l’impronta di carbonio.

“Il cambiamento climatico è una sfida transnazionale che minaccia la nostra resilienza, la nostra sicurezza e la nostra prosperità collettiva. Per questo motivo ho lanciato alla RAF l’ambiziosa sfida di diventare la prima forza aerea al mondo a zero emissioni entro il 2040”, ha dichiarato il Maresciallo Capo dell’Aria Mike Wigston, Capo dello Stato Maggiore dell’Aria del Regno Unito.

“Questo emozionante volo di prova di un Voyager da RAF Brize Norton alimentato interamente con carburante per l’aviazione sostenibile è un’importante pietra miliare in questo percorso e segna un’altra novità tecnologica per la RAF insieme ai nostri partner industriali”.

Le normative statali del Regno Unito prevedono che entro il 2050 tutte le emissioni di gas serra siano nette. La strategia Jet Zero delinea il piano del Regno Unito per la decarbonizzazione dell’aviazione insieme all’industria, ponendo una forte enfasi sul rapido progresso della tecnologia in modo da preservare i vantaggi del trasporto aereo e massimizzare il potenziale che la decarbonizzazione può offrire. In caso di guerra, e quindi di necessità di maggior consumo di carburante, c’è da attendersi che il Governo di Sua Maestà imponga il Fish and Chips obbligatorio..


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