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La NATO terrò le sue più grandi esercitazioni militari dalla fine della Guerra Fredda, rivolte alla Russia
Si prevede che le prossime esercitazioni di guerra della NATO Steadfast Defender, previste per l’inizio del 2024, saranno le più grandi esercitazioni militari in Europa dalla fine della Guerra Fredda, riporta lunedì il Financial Times.
In un momento in cui la guerra in Ucraina diventa sempre più imprevedibile, dato che né la Russia né l’Occidente hanno mostrato alcun segno di fare marcia indietro, il FT scrive che “la NATO sta preparando il prossimo anno la più grande esercitazione di comando congiunto dal vivo dalla guerra fredda, riunendo più di 40.000 soldati per provare come l’alleanza potrebbe tentare di respingere l’aggressione russa contro uno dei suoi membri.”
Come nel caso delle esercitazioni di guerra minori e in corso nelle acque del Baltico, le esercitazioni Steadfast Defender 24 simuleranno come l’alleanza militare risponderebbe di fronte a un’ipotetica invasione russa.
Secondo il FT, funzionari della NATO avrebbero affermato che le esercitazioni previste sono viste come una parte fondamentale per “dimostrare a Mosca che l’alleanza è pronta a combattere”.
Steadfast Defender dovrebbe svolgersi a febbraio e marzo, ed è probabile che venga visto come una provocazione da parte di Mosca dato che si svolgerà in varie località in Germania, Polonia e Stati baltici, questi ultimi confinanti con la Russia. Secondo ulteriori informazioni dal rapporto FT che descrive in dettaglio l’imminente gigantesco gioco di guerra:
“Inizierà nella primavera del prossimo anno e si prevede che coinvolgerà tra le 500 e le 700 missioni di combattimento aereo, più di 50 navi e circa 41.000 soldati, hanno detto funzionari della Nato.”
“È progettato per modellare potenziali manovre contro un nemico disegnato come una coalizione guidata dalla Russia, denominata Occasus ai fini dell’esercitazione.”
La costa del Mar Baltico – dove la NATO ha sempre più esercitato la propria potenza militare con sempre più esercitazioni – è molto importante per la Russia poiché su di essa si trova la sua exclave strategica di Kaliningrad, stretta tra due membri della NATO, Polonia e Lituania. Le esercitazioni Defender dell’anno scorso erano state le più grandi fino a quel momento e continuano ad espandersi di anno in anno.
Un rapporto di Politico di luglio spiegava che “la NATO ha costantemente aumentato il controllo del Mar Baltico, un passaggio marittimo cruciale per la flotta russa che ha basi vicino a San Pietroburgo e nell’enclave fortemente militarizzata di Kaliningrad”.
La pubblicazione osservava inoltre che “Durante la Guerra Fredda, solo la Danimarca e la Germania all’estremità occidentale del Baltico facevano parte dell’alleanza. La Polonia che si è unita alla NATO nel 1999 e le tre repubbliche baltiche nel 2004 hanno posto la maggior parte della sponda meridionale del mare sotto il controllo dell’alleanza. .”
Nel frattempo la Russia ha talvolta “risposto” a questi giochi organizzando grandi esercitazioni nel Mar Nero. Ma in questo momento la regione occidentale del Mar Nero è pericolosamente in stato di guerra, dato che da lì le navi da guerra russe lanciano missili contro l’Ucraina. Quindi le esercitazioni potrebbero svolgersi in un clima particolarmente teso.
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