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La NASA presenta l’aereo MAGGIE. che volerà sul suolo marziano

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Dopo aver testato con successo il funzionamento dell’elicottero Ingenuity su Marte, la NASA punta a qualcosa di grande e audace.

La NASA ha presentato un concetto futuristico unico nel suo genere per far volare un “velivolo ad ala fissa” sopra la superficie marziana. Questo concetto, chiamato Mars Aerial and Ground Intelligent Explorer (MAGGIE), è stato recentemente annunciato nell’ambito del programma NASA Innovative Advanced Concepts (NIAC).

“MAGGIE è un velivolo compatto ad ala fissa con un’altissima efficienza produttiva alimentato dall’energia solare per volare nell’atmosfera marziana”, si legge nel blog della NASA.

Questo velivolo di nuova generazione sarà in grado di effettuare misurazioni atmosferiche su scala globale su Marte, inaugurando una nuova era della tecnologia spaziale.

Il concetto è stato proposto dall’azienda aerospaziale statunitense Coflow Jet, LLC.

La superficie marziana

Il velivolo volerebbe a 1.000 metri di altitudine

La missione di MAGGIE prevede una strategia di esplorazione completa, con l’obiettivo di svelare i misteri legati alla geofisica marziana, alla chimica atmosferica e al potenziale del pianeta di supportare la vita passata o presente. I dati raccolti saranno fondamentali per far progredire la nostra conoscenza di Marte e ampliare le possibilità di esplorazione e ricerca future.

MAGGIE sarà sviluppato in modo tale da poter percorrere 179 chilometri a 1.000 metri di altitudine con una batteria completamente carica in 7,6 giorni marziani (sol).

Si stima che l’intero raggio d’azione di MAGGIE sia di ben 16.048 chilometri durante un anno marziano. Secondo gli attuali piani preliminari, MAGGIE effettuerà almeno tre studi atmosferici e geofisici approfonditi durante la sua missione.

I dati e le osservazioni raccolte dal velivolo contribuiranno in modo significativo alla comprensione di vari fenomeni marziani.

Tra gli obiettivi scientifici prefissati, la NASA intende studiare l’origine e la tempistica della dinamo del nucleo marziano, indagare la fonte dei segnali di metano nel cratere Gale e mappare il ghiaccio d’acqua del sottosuolo alle medie latitudini.

“Lo studio concettuale del sistema MAGGIE indica che il concetto sembra essere fattibile, ma deve essere ulteriormente studiato, progettato e verificato in condizioni atmosferiche marziane nella Fase I”, ha osservato la NASA.

MAGGIE utilizzerebbe la tecnologia VTOL

Inoltre, questa missione aerea sfrutterebbe la tecnologia in rapida evoluzione del decollo/atterraggio verticale (VTOL). Per VTOL si intende la capacità di un velivolo di salire in aria e ridiscendere a terra in verticale senza bisogno di una pista.

La NASA sottolinea che il successo della dimostrazione di questa tecnologia su Marte potrebbe rappresentare un passo pionieristico, aprendo la strada a missioni aeree simili su altri pianeti del nostro sistema solare.

Oltre alla missione marziana, la tecnologia di MAGGIE potrebbe anche migliorare le capacità dei velivoli VTOL sulla Terra.

Tra gli altri dettagli chiave condivisi dalla NASA, questo velivolo marziano dovrebbe avere un numero di Mach di crociera di 0,25 e un coefficiente di portanza (CL) di crociera di 3,5 – circa dieci volte superiore a quello di un normale aereo subsonico. Inoltre, l’esclusiva tecnologia CoFlow Jet (CFJ) permetterà al velivolo di librarsi in volo nell’atmosfera a bassa densità del Pianeta Rosso.

L’introduzione della missione MAGGIE da parte della NASA rappresenta un coraggioso passo avanti nella ricerca di svelare i misteri di Marte, promettendo una nuova era avanzata nell’esplorazione planetaria.

Nell’ambito della selezione NIAC del 2024, la NASA ha anche fornito un assaggio di altre tecnologie innovative selezionate, come una missione di ritorno per dei campioni dal mondo ostile di Venere, dove le temperature elevatissime condannano le sonde terrestri a una vita brevissima.


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