Economia
La Germania finanzia con 700 milioni Northvolt per una fabbrica di batterie
La Germania pagherà 700 milioni di euro a Northvolt per garantire la costruzione di un impianto di batterie dopo che i funzionari hanno ottenuto un’esenzione dal blocco delle spese del governo.
L’impegno per la fabbrica Northvolt AB è il primo concesso per un progetto pianificato nell’ambito di un fondo speciale per la transizione climatica da quando una sentenza della Corte Costituzionale tedesca ha bloccato il fondo speciale definito dal Governo per la transizione climatica , mettendo in pericolo numerosi progetti.
Secondo i funzionari che hanno parlato a condizione di anonimato, la mossa era urgente perché altrimenti l’accordo sarebbe saltato e la fabbrica sarebbe stata costruita altrove.
Circa 564 milioni di euro della sovvenzione saranno forniti dal governo federale, mentre il resto sarà versato in più fasi dallo Stato dello Schleswig Holstein, che ospiterà l’impianto, secondo quanto dichiarato domenica dal Ministero dell’Economia.
L’episodio illustra la fatica che sta affrontando il governo nel tentativo di portare avanti la sua agenda politica mentre le finanze pubblicherestano in equilibrio precario, soprattutto perché, in realtà, lo stato tedesco non vuole spendere.
Il blocco del bilancio è stato imposto a metà novembre dal ministro delle Finanze Christian Lindner dopo che la Corte Suprema tedesca ha dichiarato incostituzionale il trasferimento di 60 miliardi di euro di vecchi aiuti Covid-19 a progetti di protezione del clima.
Tutti i nuovi obblighi di pagamento sono stati sospesi, ma le eccezioni possono essere approvate su base individuale. Attualmente sono in corso negoziati tra i partner della coalizione su come risolvere l’impasse e i funzionari vogliono ora lavorare per portare avanti anche altri progetti avviati in precedenza.
Robert Habeck, Ministro dell’Economia, ha dichiarato: “Garantire i finanziamenti per Northvolt è un passo importante per dare il via a importanti investimenti privati che creeranno valore aggiunto e posti di lavoro in un’industria del futuro”. “È positivo che siamo riusciti a ottenere l’esenzione dal blocco del bilancio. Ma è solo un primo passo”.
Northvolt, con sede a Stoccolma, prevede di produrre celle per batterie per veicoli elettrici nello stabilimento di Heide a partire dal 2026. L’investimento necessario ammonta a circa 4,5 miliardi di euro e si prevede la creazione di circa 3.000 posti di lavoro.
Rimangono un po’ di dubbi sul fatto che queste batterie saranno veramente utili, dato che ormai le fabbriche di batterie in tutto il mondo, e anche in Europa, abbondano e che le batterie sono un prodotto estremamente standardizzato, per cui ha poco senso produrlo dove i costi sono elevati, ma solo il futuro ci confermerà la correttezza di questi investimenti.
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