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La FED manda altri 3,2 miliardi di dollari alla Banca Centrale Svizzera. Non è che c’è un po’ di panico?

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The sign of the Swiss National Bank is seen on their headquarters on June 16, 2011 in Bern. The Swiss central bank kept its key interest rate and 2011 growth forecast unchanged on June 16, but warned that “downside risks predominate.” AFP PHOTO / FABRICE COFFRINI (Photo credit should read FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images)

Alcuni giorni fa avevamo parlato della linea di Swapo che la FED ha concesso alle altre banche centrali e di come la Banca centrale Svizzera ne avesse approfittato per 3,1 miliardi di Dollari.

La linea swap ora aperta è destinata, evidentemente, ad essere utilizzata e, dopo pochi giorni, ecco un altro utilizzo di questi linea, ma ora per ben 3,170 miliardi di dollari.

Siamo quindi a quasi 6,3 miliardi di Dollari in poche settimane che vengono trasferiti alla Banca Centrale Svizzera e solo a quella. La domanda logica successiva è ovviamente: perché la Svizzera ha un’istituzione finanziaria che ha bisogno di un finanziamento overnight a basso costo (3,33%) per la seconda settimana consecutiva, per un importo record di 6,3 miliardi di dollari. Il fatto è che la FED ormai sembra essere concentrata solo sulla difesa dell’inflazione non si interessa più dei cambi. Allo stesso modo, viste le risposte della BCE e della BoE con aumenti dei tassi anche molto consistenti, sembra che i cambi siano distaccati dai tassi di interesse: ad esempio Yen e Franco Svizzero si svalutano, entrambe, nei confronti del Dollaro, anche se queste banche centrali hanno aumentato i tassi.

L’andamento del Dollaro verrà a causare gravi problemi. Da un lato ci sono dei paesi che sono indebitati in Dollari  e che faranno fatica a ripagare il debito, dall’altra ci sono miliardi investiti in posizioni “Short”, al ribasso, sul Dollaro, che , senza inversione di tendenza, causeranno un disastro finanziario enorme. Il bello è che siamo solo agli inizi della crisi.


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