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La Commissione mette la tassa ambientale sui voli, ma non ai jet privati dei ricchi! Alla faccia del sociale

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La politica ambientale della Commissione Europea assomiglia sempre di più ad un super regalo alluno per cento più ricco a fronte dell’ennesima punizione per il resto della popolazione. Non bastando il boom nel costo delle bollette, che va a colpire le classi disagiate, avremo anche il regalo della supertassa sul carburante aereo che però esenta i jet privati ed i cargo.

Come riporta Argusmedia la Commissione europea ha proposto di esentare i jet privati ​​e i voli cargo dalla prevista tassa UE sul carburante per aerei. Una bozza indica che la tassa sarà introdotta gradualmente per i voli passeggeri, compresi quelli che trasportano merci.

La bozza, che la Commissione presenterà il 14 luglio con le sue proposte di revisione della direttiva del 2003 sulla tassazione dell’energia, indica che potrebbe esserci un’esenzione dalla tassazione per i prodotti energetici e l’elettricità utilizzati per la navigazione aerea intra-UE dei voli cargo-only. Propone di consentire agli Stati dell’UE di tassare tali voli solo a livello nazionale o in virtù di accordi bilaterali o multilaterali con altri Stati membri.

La commissione è preoccupata che la tassazione del carburante per i voli solo cargo avrebbe un impatto negativo sui vettori dell’UE. I vettori di paesi terzi, anche con una quota significativa del mercato merci intra-UE, devono essere esentati dalla tassazione a causa di accordi sui servizi aerei, sostiene la Commissione.

I jet privati verrebbero a  ​​godere di un’esenzione attraverso la classificazione di “aviazione d’affari” come l’uso di aeromobili da parte delle imprese per il trasporto di passeggeri o merci come “aiuto allo svolgimento della propria attività”, se generalmente considerato non a noleggio pubblico. Un’ulteriore esenzione è concessa per i voli “di piacere” in cui un aeromobile viene utilizzato per scopi “personali o ricreativi” non associati a un uso aziendale o professionale.

Quindi, per riassumere:

  • i cargo con i prodotti di élite, come il freschissimo, stile ostriche e aragoste, non pagherebbe le tasse sul carburante;
  • i voli privati dei jet dei ricchi, per lavoro o per piacere, non pagherebbero le tasse sui carburanti;
  • i poveracci che volano stipati come le pecore nei voli Ryanair, Easyjet o simili, che si muovo spesso per lavoro, pagherebbero le tasse sui carburanti.

Ci auguriamo che le ostriche fresche della Normandia vadano per traverso a chi ha studiato questo PESSIMO regolamento europeo che, come sempre, punisce il povero e premia il ricco.

 

 


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