La Cina sviluppa un nuovo farmaco contro diabete e obesità basandosi sulla AI

Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, gli scienziati cinesi hanno trovato un nuovo farmaco che dovrebbe servire a trattare il diabete tipo 2  e anche a  perdere peso.
Il farmaco, sviluppato dalla società MindRank, specializzata nella scoperta di farmaci basati sull’intelligenza artificiale, è ora entrato nella fase 2 della sperimentazione clinica, e presto dovrebbe essere sugli scaffali.

Chiamato MDR-001, agisce legandosi al recettore del peptide glucagone-simile-1 (GLP-1-R), un bersaglio farmacologico ben consolidato. Legandosi a questo recettore, il farmaco stimola il rilascio di insulina dal pancreas, contribuendo ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue e a ridurre il peso.

A giugno, MDR-001 ha completato con successo gli studi clinici di fase 1, affermando la sua superiore efficacia e sicurezza. All’inizio di settembre sono iniziati gli studi clinici di fase 2, in cui i partecipanti riceveranno il farmaco in dosi multiple, per valutarne l’efficacia.
Con oltre 537 milioni di adulti nel mondo affetti da diabete e circa 650 milioni di persone affette da obesità, lo sviluppo di questo farmaco potrebbe vedere le aziende cinesi unirsi ai giganti internazionali nella competizione per un mercato multimiliardario.

Per dare un’idea dell’importanza di questi farmaci ricordiamo i cadi dei farmaci Ozempyc e Wegovny della danese Novo Nordisk che hanno una funzione simile ed hanno avuto un tale successo da modificare il PIL del paese.

In genere, lo sviluppo di un farmaco inizia con l’identificazione di proteine sulla superficie delle cellule che possiedono funzioni specifiche. I ricercatori cercano quindi molecole farmacologiche in grado di legarsi a questi recettori, testandone successivamente l’efficacia e la sicurezza prima di procedere alla sperimentazione clinica.

Jin Xurui, scienziato di MindRank che si occupa di scoperta di farmaci tramite l’intelligenza artificiale, ha dichiarato: “Lo sviluppo preclinico di una pipeline richiede dai tre ai quattro anni per essere completato. Tuttavia, MDR-001 ha ottenuto l’approvazione di un nuovo farmaco sperimentale (IND) sia dalla FDA [Food and Drug Administration] che dalla NMPA [National Medical Products Administration] in 19 mesi, raddoppiando di fatto la velocità”.

Questo notevole risultato è stato reso possibile dalla piattaforma di calcolo AI Molecule Pro e dal centro dati sviluppati da MindRank, che contribuiscono a tutte le fasi di sviluppo dei farmaci.

Il team ha anche collaborato con ricercatori della Westlake University e ha pubblicato un articolo che spiega la logica interna del modello alla International Conference on Machine Learning (ICML) 2023, a febbraio.

Per iniziare, un assistente per l’estrazione dei dati costruisce database di malattie e filtra automaticamente i potenziali bersagli a cui le molecole di farmaci possono legarsi e fare effetto. Successivamente, un calcolatore di previsione della struttura proteica decodifica la struttura dinamica delle proteine bersaglio, consentendo al modulo di progettazione di farmaci di precisione di creare farmaci su misura da zero, fornendo molteplici soluzioni possibili. Praticamente la AI simula con precisione dove deve agire la molecola del principio attivo della medicina e

Questo processo di sviluppo di farmaci guidato dall’intelligenza artificiale non solo mostra vantaggi significativi in termini di velocità, ma produce anche farmaci di qualità superiore. Negli esperimenti condotti sulle scimmie, l’MDR-001 ha aiutato le scimmie obese a raggiungere il peso forma senza subire effetti di rimbalzo al momento della sospensione.

“Rispetto ad altri farmaci correlati al GLP-1 attualmente in commercio, come semaglutide e liraglutide, MDR-001 può essere assunto per via orale, con conseguente migliore compliance del paziente e facilità di conservazione”, ha dichiarato Jin.

MDR-001 è il primo farmaco sviluppato da MindRank con l’aiuto della tecnologia AI. Attualmente l’azienda ha in corso di sviluppo altri cinque farmaci sviluppati autonomamente.

L’uso dell’IA sta contribuendo ad accorciare i tempi di sviluppo e a ridurre i costi, garantendo al contempo l’efficacia e la sicurezza dei farmaci, aumentando così la competitività delle aziende farmaceutiche sul mercato internazionale.