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LA BANK OF JAPAN E’ PREOCCUPATA PERCHE’ NON SALGONO I SALARI REALI. L’ESATTO CONTRARIO DELLA NOSTRA DEFLAZIONE SALARIALE.

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 Cari amici 

ammetto che ho una grande ammirazione per il Giappone, paese senza risorse, come l’Italia, con una grande cultura, come l’Italia, che si è fatto da solo, come l’Italia, ma che non permette di farsi disfare dagli altri.

Lo ammiro anche perchè in questi paesi chiedere perdono è un atto dovuto, da rendere pubblico. Guardate questa azienda di gelati il cui management chiede perdono per un aumento dei prezzi dei suoi prodotti.

https://www.youtube.com/watch?v=J_2a_N4WVqg

Oppure dove i politici (come ovunque, non lasciatevi prendere in giro…)  se accusati di aver aver usato mezzi pubblici per fare una vacanza , si scusano in TV 

In attesa di vedere qualche ministro italiano piangere per aver usato il jet di stato recandosi ad una partita, vediamo cosa preoccupa invece il governatore della BoJ Kuroda

La BoJ si preoccupa perchè, non appena ha tentato di uscire dalla politica monetaria espansiva fatta in collaborazione con una politica fiscale espansiva del governo, gli obiettivi di crescita e stabilità economica sono sfumati.

Infatti le paghe reali hanno cessato di crescere, l’inflazione non è cresciuta come doveva.

Infatti, al contrario di quanto succede nell’austera Europa, la crescita dei salati reali è vista come un elemento positivo, in grado di guidare la crescita economica. Quindi se le paghe non crescono la banca centrale è preoccupata. Questo è visibile anche nelle vendite al dettaglio che non crescono come dovrebbero.

Tutti questi segnali rendono molto improbabile un’uscita dal QE della banca centrale giapponese, mentre rendono molto più possibile un proseguimento delle politiche espansive e, soprattutto, un’ulteriore svalutazione dello yen. Infatti i mercati hanno già risposto alla chiamata, non appena è arrivato l’annuncio di Kuroda.

Grazie mille

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