Attualità
Innovazione Cambia la nostra Vita e Salute di Silvio Ceci
E’ di pochi giorni fa la notizia dello spiaggiamento di un capodoglio a Porto Cervo soffocato da chili di plastica ingeriti in mare.Il povero cetaceo e’ morto a causa dell’inquinamento che ormai attanaglia il‘mare nostrum’, come brillantemente era definito dagli antichi romani.Il problema peraltro non tocca solo le acque ma, in generale, tuttol’ambiente circostante.Quando negli anni cinquanta il premio Nobel Giulio Natta invento’ ilpolietilene – da cui si ricava la plastica – non penso’ certamente che lasua scoperta avrebbe determinato, oltre ad innumerevoli benefici,incalcolabili danni per il territorio e la salute.Non vi è, comunque, solo l’inquinamento da polietilene a creare rischio perl’umanità. Anche l’aria, a causa dei processi industriali e dello smogprodotto dalle autovetture, ormai è avvelenata da sostanze chimiche cheriempiono l’atmosfera e che, stando alle allarmanti notizie diffuse dallastampa, sono la causa anche del buco nello scudo di ozono che dovrebbeproteggerci dagli effetti dei raggi solari.Naturalmente, come accade sempre per ogni nuovo fenomeno artificiale creatodall’uomo, il reale problema non e’ nella invenzione ma nel modo in cui essa viene utilizzata.Ogni novità che si introduce nella nostra vita, infatti, porta in se’benefici e pericoli. Si pensi solo ad internet, strumento meraviglioso dicomunicazione che, pero, se utilizzato per veicolare immagini violente, sitrasforma in un mezzo diabolico dagli effetti devastanti.In questa cruciale epoca storica l’uomo è sopraffatto dal perseguimento diobiettivi elevati che puntano non solo al controllo del mondo ma anche allasua trasformazione.In tale processo rivoluzionario nel quale l’individuo si eleva a creatore,distaccandosi dalla sua funzione di fruitore e gestore della realtàcircostante, inevitabilmente si producono effetti a catena imprevedibili epericolosi che sono causa di malattie e sofferenze che devastano spesso intere famiglie colpendo soprattutto i figli, i bambini i più deboli. E non si può escludere che determinati fenomeni quale la diffusione di nuovi virus difficilmente debellabili fino agli attuali processi migratori su larga scala non siano determinati da eventi naturali ma causati dalle manipolazioni dell’ambiente da parte dell’uomo. E tale sospetto diventa quasi una certezza se si pensa alle ormai documentate scie chimiche con cui si alterano scientificamente i naturali eventi meteorologici per scopi di ingegneria climatica , ma con ricadute di metalli pesanti nocive su territori e persone .L’avanzamento tecnologico, se è indispensabile per la nostra evoluzione,però non può tradursi in un processo autodistruttivo per l’umanità.Il nostro sforzo allora deve essere quello di riuscire a combinare in modoequilibrato la industrializzazione con il rispetto dell’ambiente e delterritorio.Di ciò hanno mostrato di essere consapevoli imprenditori illuminati comeElon Musk con il suo grandioso e complesso progetto ‘Tesla’ che puntaproprio alla perfetta combinazione dell’automazione tecnologica delleautovetture con l’energia pulita.L’auspicio è che in un futuro non troppo lontano l’etica d’impresa di cui èportatore Musk sia la regola e che tutti i processi industriali siano sempreconnotati non solo dalla realizzazione di innovazioni utili ma anche esoprattutto dal doveroso rispetto dell’ambiente nel quale l’uomo deve potersopravvivere in salute e benessere.
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