Economia
L’India va alla conquista delle Terre Rare e delle Risorse minerare dello Zambia
L’India irrompe in Zambia per cobalto e rame, ridisegnando la mappa globale delle risorse. È la nuova era del “colonialismo energetico” o una mossa geniale per il futuro? Un’esplorazione audace che sta già sollevando interrogativi e tensioni sul palcoscenico mondiale. Scopri come l’India sta riscrivendo le regole.

Il colonialismo cambia indirizzo a seconda del decennio. L’India sta avviando attività di esplorazione di giacimenti di cobalto e rame in Zambia inviando un team di geologi nel Paese africano noto per le sue riserve di minerali strategici, secondo quanto riferito martedì da fonti del governo indiano a Reuters.
Nel marzo di quest’anno, l’India ha acquistato terreni in Zambia per esplorare giacimenti di rame e cobalto, segnalando una mossa significativa per garantire le proprie catene di approvvigionamento di minerali in Africa.
Il governo indiano ha acquisito terreni vergini nella provincia nord-occidentale dello Zambia con l’intenzione di esplorare giacimenti di rame e cobalto. Un tempo si sarebbe parlato di neocolonialismo, ma si sa che le cose cambiano con il tempo.
L’economia dello Zambia si basa principalmente sull’esportazione di minerali, in particolare rame e cobalto, ma anche oro, zinco e piombo. Alla fine del 2020, secondo i dati dell’UE, l’estrazione mineraria rappresentava il 12% del PIL dello Zambia e forniva circa il 70% delle entrate in valuta estera.
Il Ministero delle Miniere indiano è inoltre in trattativa con altre nazioni africane, quali la Repubblica Democratica del Congo (RDC), il Ruanda, la Tanzania e il Mozambico, per accordi simili che consentirebbero all’India di acquisire risorse minerarie strategiche per l’esplorazione, secondo quanto riportato dall’Indian Express all’inizio di quest’anno.
L’India si sta muovendo per assicurarsi l’accesso ai minerali fondamentali per la sua transizione energetica. Sebbene il carbone sia ancora il re della produzione di energia elettrica, l’India ha ambiziosi progetti nel campo delle energie rinnovabili ed è effettivamente sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi in materia di installazione di energia solare.
L’India è anche interessata all’acquisizione di risorse di litio e rame in Cile e sta negoziando un accordo commerciale, l’Accordo di partenariato economico globale India-Cile (CEPA), che potrebbe includere anche il commercio di minerali critici e strategici.
Nelle ultime settimane, a seguito dell’interruzione della catena di approvvigionamento globale delle terre rare dopo le restrizioni alle esportazioni imposte dalla Cina, anche l’India ha cercato modi per mantenere le proprie terre rare nel proprio territorio.
Il governo ha chiesto all’impresa statale di estrazione di minerali e metalli IREL (India) Limited di sospendere un accordo di fornitura decennale per l’esportazione di elementi di terre rare verso il Giappone, secondo quanto riportato il mese scorso da Reuters, citando fonti informate sui fatti.
L’India dispone di impianti per l’estrazione, la separazione e la raffinazione sotto forma di ossido e ha anche sviluppato capacità di estrazione dei metalli. Tuttavia, il Paese non dispone di impianti su scala industriale per la produzione di leghe, magneti e altri prodotti a base di terre rare.
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