Seguici su

Attualità

Il Senato francese vuole la vaccinazione obbligatoria per tutti dai 24 i 59 anni

Pubblicato

il

In Francia Macron e Castex, bontà loro, hanno deciso di sentire il Senato, espressione delle autonomie locali, sul tema dei vaccini.  I senatori hanno tempo fino a martedì 6 luglio per trasmettere al presidente del Consiglio le loro posizioni sulla vaccinazione obbligatoria dei caregiver, ma chi pensa che vi sia una posizione più attendista rischia di rimanere deluso

Hervé Marsiglia, presidente dell’Unione centrista, si è detto favorevole non solo alla vaccinazione obbligatoria del personale sanitario, ma anche di tutti i cittadini dai 24 ai 59 anni, obbligo da realizzarsi con l’uso del Covid Pass “Dobbiamo facilitare la ripresa economica, sociale e culturale di chi ha accettato di farsi vaccinare”, commenta. Tanto più che questo pass facilita anche il commercio con l’Europa. La Francia non può restare in disparte su questo punto”.

Una posizione simile h0anno Les Repubblicaines, cioè i Gaullisti che, oltre ad appoggiare la vaccinazione del personale infermieristico, vogliono l’obbligatorietà per tutti accompagnati dai socialisti. Alla fine la maggioranza per l’obbligo vaccinale al Senato è ampia per l0’obbligo che potrebbe partire dagli insegnanti per poi allargarsi a tutti e alla fine pure espandersi alla classe 18-59 anni, il tutto in nome del non far circolare il virus nella società.

Il Senato in Francia ha un potere essenzialmente consultivo e di veto, ma il fatto che Macron e il suo primo ministro Castex vi abbiano ricorso in un momento politicamente pesante è indice del fatto che il Governo cerchi una copertura politica, facilmente ottenibile anche perchè, in senato l’opposizione vera ha una rappresentanza minima. Che poi tutto questo non sia gradito agli scettici francesi è perfettamente secondario. Come ha detto un senatore “Bisogna fare il bene dei francesi, anche contro la loro volontà”.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito