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Il prezzo del minerale di ferro in caduta, e potrebbe andare peggio

Il minerale di ferro è in caduta, e questa settimana è sceso sotto i 100 dollari. Con la domanda cinese debole i prezzi del metallo, soprattutto australiano, rischiano di andare ancora più in basso

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Il prezzo del minerale di ferro è tornato a far parlare di sé dopo essere sceso lunedì scorso sotto la barriera psicologica dei 100 dollari USA per tonnellata. È stata la quarta volta che ha superato la soglia in quindici giorni. Questo recente calo è stato quasi del 30% inferiore al picco di 144 dollari alla tonnellata raggiunto dal minerale di ferro nel gennaio di quest’anno. Di conseguenza, i futures di Singapore sono scesi dell’1,7% a 99,40 dollari la tonnellata nel pomeriggio di lunedì. Ecco il grafico

Secondo un rapporto della Reuters, la sesta settimana consecutiva di ribassi è dovuta alle difficoltà delle acciaierie cinesi, mentre le scorte portuali della materia prima hanno ristagnato. Il rapporto ha aggiunto che il contratto di riferimento dei futures di Singapore è sceso ogni settimana dal 5 luglio.

Molti analisti hanno già previsto che i prezzi del minerale di ferro saranno notevolmente più bassi per il resto del 2024 a causa della persistente flessione del settore edilizio cinese, che ha portato a un forte calo dei prezzi dell’acciaio. Questo crollo ha reso molte acciaierie non redditizie, rendendole ancora più riluttanti ad acquistare minerale di ferro.

Un labirinto di rischi di mercato per i prezzi del minerale di ferro

Il minerale di ferro è stato una delle principali materie prime con la performance più bassa dell’anno, con un calo del valore di oltre il 25%. L’unico lato positivo della vicenda è rappresentato dall’Australia, dove il minerale di ferro è stato scambiato a circa 100 dollari USA la tonnellata nonostante i problemi con la Cina. Tuttavia, il Dipartimento australiano per l’Industria, la Scienza e le Risorse ha recentemente pubblicato una previsione secondo cui i prezzi scenderanno a circa 96 dollari la tonnellata entro la fine dell’anno.

Anche in questo caso, gran parte del nuovo calo dei prezzi del minerale di ferro deriva dal peggioramento della situazione delle acciaierie cinesi, che è fondamentale per la determinazione dei prezzi. Con le acciaierie intensamente concentrate sulla massimizzazione dei profitti e sulla minimizzazione delle perdite, un significativo deterioramento dei loro margini ha portato a un nuovo ammorbidimento dei prezzi del minerale di ferro.

Goldman Sachs avverte dell’incombente crisi dell’offerta

Poiché il consumo di minerale di ferro continua a diminuire, il mercato ha bisogno di vedere un calo dell’offerta per evitare di andare ulteriormente verso un eccesso di offerta. Nel frattempo, la disastrosa situazione finanziaria delle acciaierie cinesi è sempre più evidente ogni giorno che passa, con quasi nessuna acciaieria che registra profitti.

Questa situazione precaria potrebbe portare a un’ulteriore riduzione della produzione, esacerbando la pressione al ribasso sui prezzi del minerale di ferro. I margini delle acciaierie erano già crollati ai livelli attuali e anche più bassi durante il primo trimestre. Il prezzo ha raggiunto un picco nel gennaio 2024 ed è sceso a un minimo di 98 dollari la tonnellata in aprile, mentre l’industria lottava per mantenere la redditività.

I tentativi di rilancio dell’economia cinese continuano a fallire

Finora la Cina ha provato quasi tutti i trucchi del mestiere per rilanciare l’economia, compresi i tagli dei tassi d’interesse. Tuttavia, anche questi hanno ricevuto una risposta tiepida da parte delle materie prime che di solito beneficiano maggiormente di tali azioni, come il minerale di ferro. Qualche settimana fa, la People’s Bank of China ha ridotto il tasso PcT a sette giorni dall’1,8% all’1,7% e successivamente ha abbassato i tassi di prestito di riferimento dello stesso importo.

Nonostante questa mossa significativa – la prima riduzione dei tassi di interesse a livello generale dall’agosto 2023 – il minerale di ferro e il rame, che rimangono strettamente legati ai settori edilizio e manifatturiero della Cina, hanno registrato un aumento minimo della domanda.

I prezzi ribassisti del minerale di ferro soddisfano la fame di scorte della Cina

È evidente che i prezzi del minerale di ferro continuano a muoversi in un mercato ribassista. Per coincidenza, anche se nazioni come l’India continuano a lamentarsi amaramente delle esportazioni di acciaio cinese a basso costo che inondano i loro mercati interni, le importazioni di minerale di ferro da parte della Cina hanno toccato circa 612 MT. Ciò rappresenta un aumento di circa il 6,8% nella prima metà del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023.

Tuttavia, alcuni analisti sostengono che il minerale non ha nulla a che fare con la produzione di acciaio, ma è stato invece utilizzato per ricostruire le scorte. Alcuni sostenitori di questa teoria, come l’editorialista della Reuters Clyde Russell, hanno affermato che i modelli poco chiari delle importazioni cinesi di materie prime, piuttosto grandi e inspiegabili, durante la prima metà del 2024 sono stati influenzati più dalle variazioni dei prezzi che dagli indicatori economici.


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