Il Pentagono: “Misureremo la durata della guerra in anni”

Il generale Mark Milley, Capo degli Stati Mggiori Riuniti USA, ha dichiarato martedì davanti alla House Armed Services Committee che crede che il conflitto Russia-Ucraina durerà per anni, mentre parlava del bilancio dell’esercito USA.

Ha descritto quello che il Pentagono vede come un “conflitto molto prolungato” che verrà “almeno misurato in anni”. Come riportato in precedenza, il generale Milley ha inoltre definito l’operazione militare russa la “più grande minaccia alla pace e alla sicurezza dell’Europa, forse del mondo nei miei 40 anni di servizio e in uniforme”.

Il generale Milley ha spiegato ai leader del Congresso: “Ma penso che questo sarà un conflitto molto prolungato e penso che sia almeno misurato in anni. Non so circa un decennio, ma almeno anni, di sicuro“.

“Questo è un conflitto molto esteso che la Russia ha avviato e penso che la NATO, gli Stati Uniti, l’Ucraina e tutti gli alleati e partner che stanno sostenendo l’Ucraina saranno coinvolti in questo per un po’ di tempo“, ha aggiunto.

Ha ulteriormente caratterizzato il conflitto come segue: “L’invasione russa dell’Ucraina sta minacciando di minare non solo la pace e la stabilità europea, ma anche la pace e la stabilità globale che i miei genitori e una generazione di americani hanno combattuto così duramente per difendere“, ha testimoniato Milley.

If you don’t want Russia to fight Ukraine over there, don’t use Ukraine to fight Russia from here.pic.twitter.com/6B4QVFSZvV

— Aaron Maté (@aaronjmate) February 26, 2022

Ovviamente più si prolungherà il conflitto, maggiore sarà il rischio di un’escalation con un coinvolgimento diretto dei paesi della NATO, con tutto quello che ne consegue.

Quella che doveva essere un'”Operazione speciale” di pochi giorni o poche settimane si avvia a essere, nella visione del Pentagono, una lunga guerra di attrito, come la Prima Guerra Mondiale, combattuta dall’Ucraina per procura della NATO contro la Russia. Una guerra che porterà segni profondi in tutti i partecipanti, con morti che conteremo a decine, se non centinaia, di migliaia, disastri umani e materiali, e conseguenze che segneranno le generazioni future. Un disastro immane, e non è passato che un mese e mezzo dal suo inizio.