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Il pallone cinese che ha sorvolato gli USA era veramente una spia!

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Finalmente è stato pubblicato il rapporto sul misterioso pallone aerostatico cinese che alcune settimane fa attraversò gli USA per essere abbattuto al largo della Carolina del Nord e, da quello che è trapelato, era veramente uno strumento destinato allo spionaggio.

Il pallone spia cinese che ha sorvolato gli Stati Uniti è stato in grado di raccogliere informazioni da diversi siti militari americani sensibili, nonostante gli sforzi dell’amministrazione Biden per impedirglielo, secondo due alti funzionari statunitensi e un ex alto funzionario dell’amministrazione“, si legge nel rapporto della NBC.

Una domanda fondamentale è stata se la tecnologia di raccolta del pallone fosse in grado di trasmettere informazioni al governo cinese in tempo reale. All’epoca si era ipotizzato che i cinesi avrebbero dovuto recuperare fisicamente il dispositivo per poter accedere a qualsiasi dato avesse raccolto. Invece ora sembra che Pechino abbia già ricevuto informazioni in tempo reale. “La Cina è stata in grado di controllare il pallone aerostatico in modo che potesse effettuare più passaggi su alcuni siti (a volte volando in forma di otto) e trasmettere le informazioni raccolte a Pechino in tempo reale“, sottolineano le fonti

Le informazioni raccolte dalla Cina provenivano per lo più da segnali elettronici, che possono essere captati da sistemi d’arma o includere comunicazioni da parte del personale della base, piuttosto che da immagini, hanno detto i funzionari“.

Un altro aspetto interessante che gli investigatori statunitensi dicono di aver scoperto dopo il recupero di gran parte dei detriti del pallone aerostatico dall’oceano all’indomani dell’abbattimento è che esso era dotato di un meccanismo di autodistruzione.

I funzionari affermano che “potrebbe essere stato attivato a distanza dalla Cina“, ma spiegano anche che “non è chiaro se ciò non sia avvenuto perché il meccanismo ha funzionato male o perché la Cina ha deciso di non attivarlo“.

Le fonti che hanno parlato con la NBC hanno attribuito alle contromisure di intelligence messe in atto dall’amministrazione Biden il merito di aver bloccato la capacità del pallone di raccogliere più informazioni di quante ne abbia raccolte. In alcuni casi il Pentagono ha agito rapidamente per bloccare i segnali elettronici e le comunicazioni ammesse dai siti sensibili. Ma il pallone ha sorvolato il territorio statunitense per un periodo di tempo significativo, essendo entrato per la prima volta nello spazio aereo sopra l’Alaska il 28 gennaio.

Nonostante il rapporto cerchi di presentare la risposta del Presidente Biden alla saga del pallone aerostatico come un “successo”, la domanda chiave che rimane senza risposta è come il pallone aerostatico abbia potuto sorvolare gli Stati Uniti senza ostacoli per così tanto tempo e perché non ci sia stato un intervento del Pentagono prima, soprattutto se si sospettava che fosse gestito da un avversario straniero con intenzioni nefaste.

 


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