Attualità
Il governo dei Labour sta pensando di alzare le tasse sulle plusvalenze nel Regno Unito al 40%
Alla ricerca di denaro fresco il Cancelliere dello Scacchiere Rachel reevesstarebbe pensando di portare l’aliquota dell’imposta sulle plusvalenze a quasi il 40%.. Questo spingerebbe a una fuga dal mercato finanziario britannico e rischia anche di congelare il mercato immobiliare.
Secondo quanto riportato da fonti di stampa riprese da City AM, il Cancelliere Rachel Reeves potrebbe aumentare l’imposta sulle plusvalenze fino a quasi il 40% nella prossima legge di bilancio del Regno Unito. Il Guardian ha riferito che il Tesoro sta valutando una forbice tra il 33% e il 39%.
Circa 350.000 persone pagano l’imposta sulle plusvalenze, che viene riscossa sulla vendita di beni come seconde case e azioni, ma con aliquote più basse rispetto al reddito. Secondo il rapporto, fonti di Whitehall affermano che vi è una crescente preoccupazione per le limitate opzioni di aumento delle tasse in vista del Budget del 30 ottobre.
Il think tank Institute for Fiscal Studies (IFS) ha avvertito questa settimana che Reeves dovrà aumentare le tasse fino a 25 miliardi di sterline per “evitare l’austerità”, cioè ulkteriori tagli alla spesa, oltre agli aiuti ai pensionati.
La notizia arriva dopo che sia Reeves che Keir Starmer si erano impegnati a non aumentare le tasse per quelli che avevano descritto come “lavoratori” in vista della vittoria del Labour alle elezioni generali di qualche mese fa.
La scorsa settimana, l’IFS ha dichiarato che l’imposta sui guadagni in conto capitale dovrebbe essere oggetto di una “seria riforma” nel bilancio se il Cancelliere vuole aumentare le entrate e stimolare la crescita.
L’IFS ha affermato che l’attuale struttura dell’imposta sui guadagni in conto capitale “riduce la produttività e la crescita del Regno Unito” scoraggiando gli investimenti e distorcendo il flusso di capitali nell’economia.
L’imposta sulle plusvalenze raccoglie attualmente 15 miliardi di sterline all’anno. L’aliquota è del 20% su tutti i beni tassabili, ad eccezione delle proprietà residenziali, dove l’imposta è del 24% sulle case che non sono una residenza primaria. L’aliquota più alta dell’imposta sul reddito è invece del 45%.
All’inizio del mese, secondo i principali esperti fiscali di EY, l’aumento dell’imposta sulle plusvalenze finirebbe probabilmente per costare all’erario più di quanto non si sia raccolto.
Gli esperti della Big Four hanno dichiarato a City AM che l’aumento delle aliquote fiscali sulle plusvalenze sarebbe probabilmente più dannoso che positivo: “Questo è uno dei settori che probabilmente avrà un forte impatto sulle decisioni delle persone, ma probabilmente non produrrà grandi guadagni per il governo”, ha dichiarato Chris Sanger, responsabile delle politiche fiscali del Regno Unito di EY.
La “vera domanda” dietro l’aumento dell’imposta sulle plusvalenze
Rachael Griffin, esperta di pianificazione fiscale e finanziaria presso Quilter, ha dichiarato: “È ben chiaro che l’imposta sui guadagni in conto capitale è nel mirino in vista del primo bilancio dei laburisti alla fine del mese, e un aumento non sembra più essere un ‘se’, ma un ‘quando’ e un ‘quanto’.
La notizia odierna che il Cancelliere Rachael Reeves sta prendendo in considerazione la possibilità di aumentare le aliquote dell’imposta sulle plusvalenze, portandole tra il 33 e il 39%, non sorprende più di tanto, visto che in precedenza era stato presentato un allineamento delle aliquote dell’imposta sul reddito, ma resta da chiedersi se un aumento così drastico riuscirebbe a colmare il “buco nero” del Cancelliere.
“Una riforma completa dell’imposta sui guadagni in conto capitale è stata forse considerata un processo troppo lungo per il Cancelliere, quindi l’aumento delle aliquote potrebbe essere visto come una soluzione provvisoria nella speranza di aumentare le casse a breve termine”.
Tuttavia, Griffin ha aggiunto che la “vera domanda” sarà se l’aumento aumenterà effettivamente le tasse – “che probabilmente saranno solo centinaia di milioni nella migliore delle ipotesi – o se semplicemente farà cambiare il comportamento delle persone”.
Però le entrate di questo potente aumento delle tasse sono dubbi. se sugli immobili la tassa sarebbe facilmente incassabile, sui beni mobili invece porterebbe allo spostamento degli investimenti su altri mercati finanziari, fuori dal Regno Unito, o in forme comulative in cui la realizzazione delle plusvalenze non è immediatamente tassata. Purtroppo la tassazione dei guadagni di capitale è una forma d’iposta particolarmente eludibile in un mondo in cui il capitale si muove facilmente e una società d’investimento offshore non si nega a nessuno.
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