Il 2025 sarà un anno record per la produzione di energia nucleare

L’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) ha dichiarato mercoledì che il ritorno dell’energia nucleare in molti paesi porterà a un record di produzione di elettricità dal nucleare nel 2025.

Entro il prossimo anno, si prevede che la produzione globale di energia nucleare supererà il precedente record stabilito nel 2021, ha dichiarato l’AIE nel suo rapporto Electricity 2024.

Anche se alcuni paesi abbandonano il nucleare o ritirano le centrali in anticipo, si prevede che la produzione nucleare globale aumenterà in media di circa il 3% all’anno fino al 2026. Secondo l’AIE, i principali fattori di crescita saranno il completamento dei lavori di manutenzione in Francia, il riavvio di alcune centrali nucleari in Giappone e l’entrata in funzione di nuovi reattori in Cina, India, Corea del Sud ed Europa.

Dopo la crisi energetica del 2022, molti governi – con la notevole eccezione della Germania e dell’Italia, che resta a guardare- hanno scelto di incrementare la produzione di energia nucleare per garantire la sicurezza energetica e ridurre le emissioni derivanti dalla produzione di elettricità, con l’obiettivo di raggiungere emissioni nette zero entro il 2050.

Il Regno Unito, la Francia, la Svezia e la Svizzera sono alcuni dei Paesi europei che stanno puntando sulla produzione interna di energia nucleare e sull’estensione della durata di vita delle centrali come modo per aumentare la sicurezza energetica e ridurre le emissioni di carbonio.

“Il settore energetico produce attualmente più emissioni di CO2 di qualsiasi altro settore dell’economia mondiale, quindi è incoraggiante che la rapida crescita delle energie rinnovabili e la costante espansione dell’energia nucleare siano insieme in grado di soddisfare l’intero aumento della domanda globale di elettricità nei prossimi tre anni”, ha dichiarato il direttore esecutivo dell’AIE Fatih Birol in un comunicato.
“Questo grazie soprattutto all’enorme slancio delle rinnovabili, con il solare sempre più economico a farla da padrone, e al sostegno dell’importante ritorno del nucleare, la cui produzione è destinata a raggiungere un massimo storico entro il 2025”, ha aggiunto Birol.

Secondo l’AIE, l’aumento della capacità rinnovabile e la rinascita del nucleare a livello globale consentiranno alla produzione di energia a basse emissioni di superare la crescita della domanda di elettricità nei prossimi tre anni.