I tedeschi sono pronti a pagare la benzina 70 centesimi in più al litro? E voi?

Aral Tankstelle

Le elezioni in Germania, e le successive anche in Italia, rischiano di essere sconvolte dal tema del prezzo dei carburanti. Brutte notizie per famiglie e pendolari: dopo le elezioni federali del 2021, gli automobilisti in Germania potrebbero dover affrontare un drastico aumento dei prezzi della benzina, comsì come riportato da Handelsblatt, riportando una ricerca del tedesco Instituts für Wirtschaftsforschung.

Ovviamente gli economisti mettono in guardia contro questo aumento monstre che verrebbe a colpire in modo particolarmente duro le famiglie rurali, con costi aggiuntivi medi che si aggirano sui 1800 euro annui, In casi estremi, gli automobilisti tedeschi potrebbero affrontare un’esplosione del prezzo della benzina fino a 70 centesimi al litro nei prossimi anni, se il prossimo governo federale vuole davvero raggiungere gli obiettivi climatici che si è prefissato e che sono stati più volte confermati sia in sede di programma sia in sede europea. 

Ovviamente, di fronte a questo scenario, i tre candidati alla cancelleria tacciono, con solo la verde Barbock che accenna alla necessità di imporre nuovi limiti di velocità per limitare i consumi. Sia Laschet sia Scholz , i candidato della CDU e quello della SPD, fanno invece gli indiani.l i loro paritti si sono spinti troppo avanti con le promesse di rendere l’economia tedesca “Green” ed ora si avvicina il momento di pagare il conto con i soldi, come sempre, dei cittadini.  Peccato che con quanto tralpela dai media, c’è poco da convincere i cittadini a votarli: le famiglie che abitano fuori dalla città ed hanno due auto pagherebbero circa 1800 euro all’anno e , data la scarsa efficienza dei trasporti pubblici, non potranno fare diversamente, mentre in città, dove esistono più alternativie di trasporto pubblico, l’esborso extra potrebbe aggirarsi sui 700 euro. Probabilmente avremo un  contrapporsi fra città e campagna che in Francia ha causato la nascita del fenomeno dei Gilet Gialli. Eppure, se il governo federale vuole raggiungere gli obiettivi, come sempre “Ambiziosi”, che si è posto non c’è nessuna altra via: quest’anni gli obiettivi climatici saranno mancati per sette milioni di tonnellate di CO2, mentre nel 2022 questo valore salirà a 22 milioni di tonnellate.  Si tratta di obiettivi che si sono posti gli stessi politici che, ora, devono chiedere i voti ai cittadini: tutti bravi, finchè si gioca coi soldi sulla carta, un po’ meno quando devono provenire da famiglie sicuramente non ricche. 

In Germania l’auto quindi si avvia ad essere nuovamente un privilegio per pochi, come negli anni 40 e 50 del secolo scorso. Cosa pensiamo di fare in Italia, dove si rischia di arrivare ad una situazione simile? Siete pronti a pagare la benzina 2,2- 2,5 euro al litro per far contenta Greta ed i burocrati di Bruxelles ?